E’ destinata a fare discutere la decisione dell’ex amministrazione De Luca di sopprimere la fermata dei bus turistici a piazza Cairoli. Di fatto, dallo scorso giugno non esiste più, esiste solo il cartello che non è stato ancora rimosso. E con la stagione del crocerismo alle porte i commercianti sono sul piede di guerra. Indice puntato contro l’ormai ex sindaco Cateno De Luca che non si è rivelato un “amico” dei commercianti del centro cittadino. Tutt’altro. L’ordinanza n. 676 del 15 giugno 2021 è chiarissima: tutte le fermate dei bus turistici ricomprese nel nuovo elenco s’intendono soppresse. L’ordinanza è del Dipartimenti Mobilità urbana e riporta le firme del dirigente Antonio Cardia e del responsabile dell’Unità operativa 21 Pianificazione traffico e viabilità, ing. Bruno Bringheli. Un nome che riporta la memoria alle battaglie per l’isola pedonale di piazza Cairoli. Più che un’isola, un aborto. Il Dipartimento ha dato seguito all’indirizzo politico dell’allora amministrazione comunale. La stessa che ha cassato – per oscuri motivi – la rotatoria di via Garibaldi. Magari per non creare disagi a qualche attività commerciale, compromettendo tuttavia il deflusso della circolazione veicolare. Adesso c’è da chiudersi se l’interesse di uno possa essere prevalente sull’interesse collettivo. Misteri…

La notizia della soppressione della fermata dei bus sta circolando nelle ultime ore nel centro commerciale cittadino, tagliato fuori dai flussi turistici per una chiara volontà politica. I commercianti di piazza Cairoli e viale San Martino lamentano da sempre la scarsa attenzione di Palazzo Zanca, ma adesso manifestano un certo malumore nei confronti della “squadra” dell’ex sindaco Cateno De Luca. Centinaia di attività commerciali, con parecchie centinaia di lavoratori, confidavano nell’avvio della nuova stagione del crocerismo per riprendersi dalla crisi pandemica ed invece devono fare i conti con il “regalino” confezionato da De Luca&Co.

Sull’argomento interviene la politica e lo fa con la voce autorevole di Francesco Melita, vice presidente della IV Circoscizione.

“La soppressione della fermata riservata ai bus turistici a Piazza Cairoli non è accettabile, danneggia gravemente più di quanto già lo siano tutti i commercianti dell’area. Il crocierismo rappresenta per la nostra città una grande occasione che purtroppo non riusciamo a sfruttare a pieno, se come in questo caso vengono poste limitazioni invece di incentivare tutte le iniziative che consentano ai turisti di recarsi nella principale piazza della città per fare acquisiti o per passare dei momenti nei numerosi ritrovi della zona. Chiederemo al dipartimento di rivedere questa decisione, specialmente perché a quanto mi risulta non é stata proposta un’alternativa, che comunque ci fosse stata sarebbe stato corretto discuterne con gli operatori commerciali. Auspico che la nostra istanza venga tenuta in considerazione e che il problema si risolva in tempi brevi, prima che la stagione crocieristica entri nel vivo”.

La Circoscizione si sta intestando una battaglia in favore dei commercianti ed ha anche richiesto la rimozione delle barriere collocate in occasione dello scorso Natala all’ingresso di piazza Cairoli.