La falsa narrazione del Risanamento. Quella che è stata proposta dall’amministrazione De Luca. Le immagini si riferiscono a via Macello Vecchio, in pieno centro città, a due passi dal Sacrario “Cristo Re”.

Le baracche c’erano e ci sono ancora, con l’aggravante che dopo l’assegnazione degli alloggi, i resti vengono periodicamente bruciati dalla solita mano ignota. Il problema è che fra i resti vi sono “lastre” di amianto, la cui combustione ammorba la zona. A poche decine di metri vi sono palazzine e soprattutto c’è una scuola, all’ex Buon Pastore.

“Quando i resti vengono dati a fuoco – raccontano alcuni residenti – l’aria si fa irrespirabile, dobbiamo chiudere tutte le finestre serrarci in casa. Abbiamo denunciato più volte quanto accade, abbiamo chiesto che la zona venga risanata, ma non se ne fa nulla”.

Quella di via Macello Vecchio è la dimostrazione che la narrazione del Risanamento in questa città è solo state autentica propaganda. Si è vero, qualche zona è stata ripulita ma è imperdonabile che altre versino in queste condizioni.