Forza Italia perde pezzi. Da registrare in città un nuovo abbandono che acuisce la crisi di un partito dilaniato dalle lotte interne. Se ne va un consigliere comunale, ma soprattutto uno che rappresenta un gruppo che fa riferimento alla componente-Silvestro di Forza Italia.
Ugo Dario Zante, consigliere comunale eletto nel 2018 nelle liste di Forza Italia, domani formalizzerà, a Palazzo Zanca, l’adesione al gruppo consiliare Ora Sicilia. Il 31enne, che nell’ultima tornata elettorale ha calamitato su di sé un ampio consenso, certificato 1034 selezionato dalle, ha sposato il progetto politico di stampo regionalista lanciato, a giugno 2019, dal deputato regionale Luigi Genovese. «Un’opzione, quella adesso che si concretizza, su cui ho iniziato a ragionare da tempo», ha spiegato Zante. «Con Luigi Genovese, che considero prima di tutto un amico, anche in forza della vicinanza anagrafica, si è instaurato nel tempo un rapporto fondato sul rispetto e su un’ampia condivisione di ragionamenti e prospettive di natura politico-amministrativa, ben sintetizzati nel progetto “Ora Sicilia” sin dal momento del suo lancio all’Assemblea Regionale Siciliana. Ritengo che questo progetto, a cui oggi ho il piacere e la responsabilità già di aderire, rappresentati un percorso interessante per due aspetti: la matrice regionale soprattutto di Ora Sicilia, che presuppone uno sganciamento dalle dinamiche “centralistiche” dei partiti nazionali, e il citato fattore anagrafico, una chiave importante nel processo di rinnovamento – di profili e di idee – della classe dirigente locale e regionale».
Il consigliere comunale, inoltre, ha riservato un passaggio ai colleghi del gruppo consiliare di Forza Italia: «In questi anni ho avuto il piacere di lavorare fianco a fianco con donne e uomini appassionati, da cui ho imparato tanto. Li ringrazio sinceramente, ma oggi – aggiunge Zante – si conclude un percorso in cui, come può sempre accadere, alcune specifiche posizioni assunte dal gruppo di cui facevo parte, in più di un’occasione, erano in evidente contrasto con le mie idee. Divergenze che palesato, ‘è evidente che sia in una logica dialettica interna, e che in partecom hanno la mia scelta di guardare altrove».