Social City: selezione “last-minute”

Redazione

Social City: selezione “last-minute”

venerdì 11 Marzo 2022 - 08:56

Il 14 febbraio 2022, giorno in cui il sindaco Cateno De Luca rassegnava le sue dimissioni, il Cda della “Messina Social City”, presieduta della “fedelissima” dello “Sciamano del Nisi”, Valeria Asquini, approvava una selezione pubblica per consentire una progressione verticale all’interno della Partecipata comunale.

Una delibera cui è stata data esecuzione dal direttore generale, Carmelo Sferro, il quale ha sottoscritto l’atto selettivo mandato in pubblicazione lo scorso 2 marzo.

Il bando è finalizzato alla individuazione di una figura interna per un posto da coordinatore desi servizi complessi legati alla transizione digitale. Il requisito specifico per rispondere al bando, oltre a quelli generali come la dipendenza all’ente con contratto a tempo indeterminato, è quello della laurea in Giurisprudenza. Il termine per presentare la domanda, a meno che non parta l’ordine da parte del Commissario di Palazzo Zanca di ritirare il bando in autotutela, è stato fissato a giorno 17 marzo prossimo.

La Messina Social City, quindi, per assegnare la progressione verticale (ciò determina un robusto incremento stipendiale), riguardante i servizi complessi della transizione digitale, richiede una laurea in Legge, e nessun altro titolo equiparabile. Tale requisito, infatti, restringe ulteriormente il campo dei possibili partecipanti, tenuto conto che a possedere il diploma di laurea alla Partecipata comunale sono davvero in pochi.

La pubblicazione del bando è stata accompagnata dal solito chiacchiericcio, alimentato dal “toto-nomi” dei possibili vincitori della selezione, o se volete della possibile vincitrice. Fatto sta che si è accesa la spia rossa a Palazzo Zanca, dove la notizia circola nelle stanze della politica. Ciò che viene evidenziata è la tempistica della selezione, che giunge a ridosso di una campagna elettorale di fatto iniziata.

C’è qualche consigliere comunale che è intenzionato a porre la questione sul tavolo del commissario, come peraltro fatto per le altre Partecipate, dove il sindaco prima di lasciare la sua poltrona, ha lasciato i suoi “fedelissimi” al comando delle Società a partecipazione pubblica.

Selezioni interne e assunzioni, infatti, i questo momento appaiono inopportune in vista dell’appuntamento elettorale ormai imminente. Intanto, la prossima settimana le attenzioni dell’aula consiliare si rivolgeranno alla Messina Social City, il cui statuto andrà modificato con l’istituzione dell’amministratore unico e quindi l’azzeramento del Cda.

Intanto, martedì il commissario Leonardo Santoro ha convocato a Palazzo Zanca tutti i vertici delle articolazioni del Comune, e la questione della selezione “last-minute” sarà anche al centro delle osservazioni.

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