Mafia&Politica, voti al candidato di “Diventerà Bellissima”

Redazione

Mafia&Politica, voti al candidato di “Diventerà Bellissima”

martedì 22 Febbraio 2022 - 12:41

C’è un filone d’indagine che porta allo scambio di voti politico-mafioso. In occasione delle elezioni amministrative che si sono svolte a Barcellona Pozzo di Gotto il 4 e il 5 ottobre 2020, un boss ha appoggiato politici locali in cambio della promessa di assunzione del. E’ quanto emerge dall’inchiesta che ha disarticolato il clan mafioso di Barcellona Pozzo di Gotto (Me). Il capomafia Mariano Foti ha sostenuto il candidato della lista ‘Diventerà Bellissima’ , Carmelo Caliri, in cambio della sistemazione lavorativa del figlio Salvatore, poi attraverso un soggetto terzo, Mariano Calderone. 

La lista sarebbe stata appoggiata anche da altri due mafiosi: Cannello Foti e Rosario De Pasquale. I due parlavano della candidata Domenica Milone (che ebbe 141 voti). “Per curiosità così, come siete combinato a voti voi? ve ne rompono coglioni ora?”, diceva De Pasquale. “Confronta ho una figlioccia, parlando qui tra me e voi”, rispondeva Foti. “A posto lo so! la figlia di Angelino”, la risposta del primo. Dalle intercettazioni emerge il supporto dato sempre da De Pasquale a Giampiero La Rosa, candidato nella lista “Diventerà Bellissima” ed eletto eletto comunale con 347 voti di partenza. 

Contattato dal padre del candidato, che gli domandava se era troppo tardi per chiedere voti per il figlio, De Pasquale rispondeva “no, non è tardi, tu già nel mio cuore eri, non c’è bisogno che me ne cerchi. Ma io ti dico dov’è che voto a te Nello, perché io ti rispetto…(..) ah! non c’è problema, puoi venire l’ultimo giorno da me, puoi stare sicuro”. 

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