De Luca alla “prova” della Corte dei Conti

Redazione

De Luca alla “prova” della Corte dei Conti

martedì 08 Febbraio 2022 - 10:25

Se i magistrati contabili sono venuti a conoscenza della “folle strategia” del sindaco De Luca di gonfiare i debiti del Comune di Messina, per indurre i creditori ad accettare gli “spiccioli”, allora la strada si fa decisamente in salità.

Oggi è il giorno della verità per il futuro di Messina, a rischio default per manifesta incapacità amministrativa di presentare un Piano di riequilibrio credibile. La Corte dei Conti ha convocato oggi il sindaco De Luca per l’udienza fissata a seguito dei rilievi mossi dai magistrati contabili sul documento contabile, adesso rivoluzionato, predisposto da De Luca e i suoi “bocconiani”.

In 86 pagine sono state evidenziate le criticità del Piano che mettono in pericolo il Comune di Messina. Com’è noto, De Luca ha riscritto il documento alleggerendolo dei debiti (gonfiati appositamente , sono parole del sindaco), al fine di renderlo più credibile agli occhi dei giudici. Riuscirà nell’impresa titanica di salvare Messina? Oppure De Luca la affosserà definitivamente? Interrogativi ai quali si avranno risposte certamente non oggi nè domani. Si dovrà attendere probabilmente uno-due mesi prima che venga depositata la decisione. Fatto sta che il 14 Cateno De Luca ha già predisposto il programma del suo commiato alla città e, questa volta, pare non voglia proprio ritirare le proprie dimissioni.

Staremo a vedere, fatto sta che Messina rischia davvero grosso. E la colpa non può sempre di quelli che c’erano prima. Chi c’è adesso ha la sua buona dose di risponsabilità

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