Sgambetto a Musumeci con la regia di Miccichè?

Redazione

Sgambetto a Musumeci con la regia di Miccichè?

giovedì 13 Gennaio 2022 - 10:19

L’interrogativo se lo sta ponendo lo stesso Nello Musumeci che ieri si è visto “sfiduciare” dall’Ars. Il governatore ha subito uno sgambetto in Aula per la votazione dei grandi elettori in vista dell’elezione del presidente della Repubblica. E’ arrivato mestamente al terzo posto, dietro lo stesso Miccichè e Di Paolo (capo gruppo del M5S).

Un autentico smacco per il governatore di Sicilia che, sulle prime, aveva annunciato la volontà di volersi dimettere. Poi, ieri sera è rientrato tutto, e il governatore si è limitato all’azzeramento della giunta.

Un atto politico dovuto, il minimo che potesse fare in una situazione che lo mette all’angolo. Musumeci è depotenziato e paga, con molta probabilità, la sua arroganza politica e la sua mancata collocazione all’interno di un partito della maggioranza. Se avesse avuto un marchio di fabbrica politica non sarebbe stato solo ad affrontare una crisi che lo vede soccombere rispetto a chi oggi mostra i muscoli.

Ma chi c’è dietro questa “grande regia”? Chi altri se non Gianfranco Miccichè, presidente dell’Ars che muove i fili della pattuglia di Forza Italia e controlla, dall’alto del suo acume politico, anche alcuni deputati dell’opposizione. Nello Musumeci, dal canto suo, nella diretta intrisa di livore, ha puntato l’indice contro i 7 “scappati di casa” (sono parole sue), che gli avrebbero voltato le spalle.

Troppo facile per dare una spiegazione politica a uno smacco consumato in Aula. Il problema vero è che Musumeci è stato sfiduciato dai deputati regionali e l’azzeramento della Giunta figura come una scialuppa di salvataggio di una nave che assume le sembianze della Concordia. Musumeci non vuole fare come Schettino, ma così facendo corre il rischio di colare a picco.

Nello Musumeci, con un atto di grande coerenza, avrebbe dovuto rassegnare le proprie dimissioni, ma evidentemente (qui bisogna darne atto a Cateno De Luca), lui e qualche suo assessore di fiducia sono incollati ben saldamente alla propria poltrona.

Di sicuro, comunque, c’è solo che il prossimo governatore di Sicilia non sarà Nello Musumeci. La coalizione lo ha scaricato.

Davide Gambale

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