Arrestato il comandante della Polizia provinciale

Redazione

Arrestato il comandante della Polizia provinciale

giovedì 09 Dicembre 2021 - 09:18

Terremoto a Palazzo dei Leoni. I carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare di arresti domiciliari emessa dal G.I.P. nei confronti di 7 persone accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica e contro il patrimonio.

E’ stato disposto anche il sequestro di una società a responsabilità limitata che si occupa della sistemazione delle strade dopo gli incidenti.

L’indagine, coordinata dalla Procura guidata da Maurizio de Lucia e condotta dai carabinieri della Compagnia di Taormina, ha colpito un’associazione a delinquere che agiva nella fascia jonica della provincia di Messina attraverso un sistema di corruzioni tra pubblici ufficiali (personale della polizia municipale del Comune di Letojanni e della Polizia Metropolitana di Messina) e imprenditori. L’organizzazione criminale gestiva in modo illecito il servizio della messa in sicurezza della viabilita’ a seguito di incidenti.

A guadagnarci erano il titolare della societa’ sequestrata, che aveva acquisito il monopolio nel settore, ma anche due dei pubblici ufficiali che avrebbero ottenuto grossi guadagni. Fondamentale per l’inchiesta e’ stata la collaborazione di una gola profonda interna all’amministrazione pubblica che ha raccontato come funzionava il sistema per la rimessa in efficienza delle strade comunali.

L’attività investigativa e’ stata avviata in seguito alle anomalie accertate dai carabinieri della Stazione di Mongiuffi Melia nelle procedure di ripristino delle condizioni della strada dopo un incidente in cui un mezzo aveva avuto una perdita di gasolio. A destare il sospetto dei militari dell’Arma e’ stato l’intervento, “irrituale” di una pattuglia della polizia municipale del comune di Letojanni, non competente per territorio. Partendo da questa anomalia, i militari dell’Arma, attraverso acquisizioni documentali e grazie ad un’importante azione di coordinamento delle Stazioni presenti sul territorio, si sono resi conto che nella maggior parte dei sinistri con versamento di liquidi o detriti sul manto stradale, che si verificavano sulle strade del comune di Letojanni, di alcuni comuni limitrofi e sulle arterie provinciali, la ditta individuata per la rimessa in efficienza della carreggiata era la S.O.S. Strade S.R.L..

Altro dato che ha destato l’attenzione degli investigatori e’ emerso dall’acquisizione delle schede d’intervento della società, dalla cui analisi si e’ potuto constatare che nella stragrande maggioranza dei sinistri gestiti dalla S.O.S. Strade, a intervenire, come esponenti delle forze dell’ordine, erano sempre due vigili della polizia municipale di Letojanni.

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