Traffico di rifiuti, controlli anche in Sicilia

Redazione

Traffico di rifiuti, controlli anche in Sicilia

martedì 19 Ottobre 2021 - 10:03

Ventinove misure cautelari personali in tutta Italia, diverse delle quali rivolte ad esponenti apicali della ‘ndrangheta, con il sequestro di cinque aziende di trattamento rifiuti tra Calabria e Emilia Romagna, sono state eseguite dai militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Reggio Calabria , coadiuvati dai Carabinieri Forestali afferenti a vari Reparti in Calabria, Sicilia, Lombardia ed Emilia Romagna, e dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dello Squadrone eliportato Carabinieri “Cacciatori Calabria” e dell’8° Nucleo Elicotteri Carabinieri di stanza a Vibo Valentia Le misure, emesse dal gip di Reggio Calabria, sono collegate alle indagini condotte dal Nipaaf – Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale dei Carabinieri Forestali di Reggio Calabria e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. Gli indagati sono accusati di vari reati tra i quali associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico illecito di rifiuti ed altri reati ambientali. I dettagli dell’operazione, convenzionalmente denominata ”Mala pigna’ ‘, verranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà questa mattina, alle ore 11.00, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, alla quale saranno presenti il ​​Generale CA Antonio Pietro Marzo, Generale Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri , ed i vertici della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. 

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