Due dirette Fb per non chiarire nulla. Anzi per confermare che i contatti con Roberto Fiore ci sono stati anche alle amministrative 2018. Cateno De Luca manifesta un po’ di irritazione rispetto ad una vicenda che gli sta creando tanto imbarazzo.
Domenica pomeriggio, dopo la pubblicazione di un nostro articolo, il sindaco nel corso di una diretta sulla sua pagina Social aveva detto di non avere più sentito Roberto Fiore, il leader di Forza Nuova, agli arresti domiciliari per l’assalto alla sede della Cgil, dalla campagna elettorale del 2102. Come si ricorderà Cateno De Luca correva per la carica di governatore di Sicilia e si avvalse dell’appoggio di Forza Nuova.
Ma evidentemente, il sindaco di Messina gode di scarsa memoria se è vero che ieri mattina ha ammesso – con il beneficio del dubbio – di avere avuto un contatto telefonico proprio con Roberto Fiore in occasione delle amministrative del 2018. Negoziava la candidatura dell’attore messinese Lorenzo Crespi, appena nominato segretario cittadino di Forza Nuova. La candidatura poi saltò perché l’attore caduto in bassa fortuna si ritirò dalla competizione elettorale per sopraggiunti motivi personali. Ma i frequentatori della segretaria politica di Cateno De Luca, oggi “pentiti”, sussurrano che le motivazioni furono ben altre. Su questo argomento il sindaco di Messina è invitato a chiarire perché non è chiara la vicenda. E’ stato Crespi a ritirarsi volontariamente o è stato indotto?
Chi sosteneva all’epoca dei fatti De Luca narra di una sommossa all’interno di Sicilia Vera, alla notizia della candidatura di Lorenzo Crespi. I suoi trascorsi burrascosi e la sua “nuova” popolarità scatenata da uno stato di indigenza del quale si sono occupate le cronache nazionali, avevano mandato in bestia i candidati delle liste di Sicilia Vera. “Poi accadde qualcosa”, riferiscono. Cosa? Chiediamo al sindaco.
La telefonata con Fiore. De Luca non ricorda, ma non esclude che ci sia stata una chiamata con il leader di Forza Nuova, anche perché era l’interlocutore privilegiato di Crespi, in quanto suo “capo” partito. Sempre i frequentatori della segreteria dicono che la telefonata c’è stata. Fatto sta che De Luca smentisce anche se stesso se è vero che nella diretta Social di domenica diceva di non avere mai più sentito Fiore dal 2012 mentre ieri, sempre a mezzo Fb, parla di una possibile telefonata nel 2018.
Di sicuro c’è che De Luca ad oggi non ha preso in maniera energica le distanze da Forza Nuova, non dall’assalto alla segreteria della Cgil, e che la vicenda tirata fuori dal nostri giornale lo sta imbarazzando.
Lo dimostra il fatto che per difendersi contrattacca tirando fuori vicende che nulla hanno a che vedere con i suoi collegamenti politici con Fiore e quindi con Forza Nuova. Attaccare il giornalista che esercita il suo ruolo, ed altre persone estranee ai fatti, è la prova provata che De Luca su questo argomento è in seria difficoltà. Ma di questo ne risponderà sul piano giudiziario.
Infine, lo abbiamo invitato ad una intervista pubblica, ma il sindaco di Messina evidentemente non è abituato a rispondere alle domande scomode, tenuto conto che all’invito non ha ancora risposto. Siamo comunque fiduciosi perché siamo certi non abbia nulla da nascondere. Anche se a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, diceva Giulio Andreotti….
Davide Gambale