Uil-Fpl e Silpol minacciano di rivolgersi alla magistratura nel caso in cui Palazzo Zanca non fornisse la rendicontazione economica definitiva dei vari istituti contrattuali. In una nota che assume il carattere di un “ultimatum”, Pippo Calapia ed Emilio Di Stefano, rispettivamente segretario generale e responsabile provinciale della Uil-Fpl, e Pippo Gemellaro, segretario provinciale del Silpol, intimano al sindaco Cateno De Luca, al direttore generale, al segretario generale e ai dirigenti la consegna della documentazione richiesta. Questo il testo della missiva.
“Come anticipato nella seduta di confronto del 22 Settembre scorso, le scriventi organizzazioni sindacali reiterano la richiesta esplicitata in quella sede, riguardo la rendicontazione economica definitiva dei vari istituti contrattuali erogati con il C.C.D.I dell’anno 2019, tenendo presente la rimodulazione degli importi degli stessi definita nella seduta di contrattazione del 21 Aprile 2021. Ciò in ragione delle svariate determine di integrazione che sono state adottate, per verificare la corretta applicazione dei criteri ed evitare effetti discriminatori tra i vari dipendenti. Si desidera, in tal senso, conoscere quale sia stato l’effettivo impiego di risorse per l’erogazione della P.E.O. 2019 a fronte dello stanziamento contrattuale previsto di 450.000 euro, nonché la quantificazione delle somme recuperate della P.E.O. 2018, nell’anno 2021, al personale non avente diritto e la relativa destinazione, considerato che le stesse non sono state utilizzate per finanziare lo scorrimento della graduatoria stante l’errata individuazione dei dipendenti indicati nella determinazione dirigenziale n.ro 4991 del 21/07/2019. Scorrimento di graduatoria chiesto insistentemente con numerose note e diffide dalle scriventi OO.SS. Si desidera conoscere inoltre la procedura di liquidazione della performance 2019 effettuata con determina n. 7217 del 17/082021, al fine di ricavare quale sia stato il criterio utilizzato nella formulazione della successiva determina di integrazione n. 8163 del 21/09/2021, atteso che il regolamento prevede la corresponsione delle spettanze ai singoli lavoratori sulla base di un parametro che deve necessariamente comprendere tutti e la cui risultanza varia in ragione della presenza di una singola unità in più o in meno; si desidera conoscere, in merito all’istituto de quo, quale attribuzione verrà corrisposta ai lavoratori che hanno fatto ricorso all’O.I.V. e che sono, a tutt’oggi, suscettibili di accoglimento dello stesso.Si rappresenta inoltre che, con nota prot.n.137094 del 13/07/2021, le scriventi organizzazioni sindacali hanno richiesto al Direttore Generale ed ai singoli Dirigenti il rilascio di copia delle schede sintetiche individuali dei dipendenti cui sono state erogate le indennità di responsabilità, funzione, disagio etc, rilevando che sino ad oggi solo qualcuno ha adempiuto a tale richiesta. Le superiori istanze non rappresentano certamente alcuna volontà ostruzionistica per ritardare l’erogazione degli arretrati salariali riferiti agli anni precedenti ed a quello attuale, ma scaturiscono, come è consuetudine degli scriventi, dalla volontà di salvaguardare tutti i lavoratori, nessuno escluso, evitando che maturino tra di essi palesi discriminazioni. Pertanto, nella consapevolezza che si tratta di risorse indifferibili e fondamentali, la cui non corretta attribuzione può arrecare danno ai nostri iscritti ed ai lavoratori tutti, diffidiamo ognuna per la rispettiva parte di competenza ad adempiere alle superiori richieste nei tempi dovuti, decorsi i quali interesseremo senza indugio gli Organi Giudiziari competenti”.
Concludono i dirigenti sindacali.