Sanità privata, Calapai e Nava (Uil-Fpl): “Sistema da riformare”

Redazione

Sanità privata, Calapai e Nava (Uil-Fpl): “Sistema da riformare”

sabato 02 Ottobre 2021 - 10:04

“Finalmente si sta facendo luce sulla gestione delle risorse umane delle Cliniche Private. Infatti, da un’intercettazione pubblicata da alcuni organi di informazione e stampa, si ha ormai la certezza che molte Case di Cura Private non rispettano gli standard di assistenza previsti dalla legge n° 39/88. La scrivente Organizzazione Sindacale, in più occasioni ha denunziato ai vari ‘Imprenditori della salute’ le gravi carenze di personale che, oltre ad appesantire i carichi di lavoro degli addetti, mettono sicuramente a rischio l’assistenza al paziente”. Lo scrivono in una lettera aperta indirizzata all’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, il segretario generale della Uil-Fpl, Pippo Calapai, e Giuseppe Nava, responsabile provinciale della Sanità Proivata. “Signor assessore, le rammentiamo che la legge n° 39/88 è ormai desueta e pertanto nella qualità di massimo rappresentante dell’Organo di Governo Regionale, non può fare a meno di intervenire attraverso iniziative legislative per il superamento della stessa, che ormai non rispetta per nulla i livelli assistenziali previsti per la Sanità Pubblica. Occorre ad avviso della scrivente Organizzazione, avviare un grande processo di riforma della Sanità Privata, affinché le Case di Cura, convenzionate con il Pubblico, devono garantire gli stessi livelli di assistenza della sanità pubblica ed utilizzare personale con i medesimi profili professionali. Infatti, la figura di OSS indispensabile per garantire l’assistenza tecnico alberghiera ed evitare il demansionamento del personale infermieristico, ad oggi è utilizzata in maniera molto marginale. Le chiediamo inoltre, di avviare indagini ispettive presso le strutture private convenzionate ricadenti sul territorio della Provincia di Messina, coinvolgendo anche le Organizzazioni Sindacali, al fine di verificare la puntuale osservanza della legge 39/88. Si rammenta che le imprese della Sanità Privata convenzionata, debbono finire di fare solo business sulla pelle dei lavoratori a discapito dei cittadini utenti, le stesse debbono dimostrare, per chi non lo ha ancora capito, che la gestione della Salute deve rappresentare non solo profitti ma garantire i diritti dei lavoratori e la salvaguardia della salute dei cittadini utenti”. Concludono i dirigenti della Uil-Fpl Messina.

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