Inzaghi e il problema sostituzioni

Redazione

Inzaghi e il problema sostituzioni

mercoledì 29 Settembre 2021 - 21:33

L’allenatore nerazzurro dovrà imparare a incidere sulle partite grazie ai cambi azzeccati

Forse non sarà stato lui il principale responsabile della sconfitta dell’Inter contro il Real Madrid, ma una buona dose di colpe è anche sua. Stiamo parlando di Simone Inzaghi che togliendo a pochi minuti dalla fine un mastino come Barella per Vecino di fatto l’ha combinata grossa. Sì perché l’uruguaiano al minuto 89 lascia troppo spazio a Camavinga che sforna l’assist per il goal di Rodrygo. Un harakiri impensabile per i nerazzurri, che avrebbero dovuto resistere qualche secondo in più per portare a casa un pareggio che comunque stava loro stretto per quanto creato durante tutto il primo tempo. Se l’inserimento di Vecino non ha convinto, non ha convinto nemmeno quello di Vidal, che avrebbe dovuto mordere le caviglie degli avversari e che invece camminava in campo. E che dire dell’avvicendamento Correa per Lautaro? Ok che Džeko è quasi intoccabile, essendo una torre in grado con la sua fisicità di tenere palla e far respirare la squadra, ma a un certo punto non ne aveva più, e dunque doveva essere lui a uscire e non il Toro. C’è da dire che se i subentranti hanno fatto rimpiangere i titolarissimi esclusi, è anche vero che una formazione come l’Inter a pochi minuti dalla fine a prescindere non può perdere la lucidità necessaria per portare a casa un risultato positivo. Non è da Inter, non è da grande squadra.

Questo discorso vale anche per il campionato

Per poter recitare un ruolo da protagonista in questo campionato, smentendo di fatto quelle quote Serie A che danno la Juventus come possibile vincitrice dello scudetto nonostante un inizio di cammino piuttosto complicato, l’Inter nella persona di Inzaghi dovrà migliorarsi soprattutto a livello di cambi. Se quelli effettuati durante la gara persa contro il Real Madrid come detto non hanno convinto, e anzi hanno contribuito a determinare una sconfitta immeritata, è ora per l’ex allenatore della Lazio di ponderarli meglio. Detto altrimenti, se proprio va sostituito Barella, meglio farlo a metà della ripresa perché non ce la fa più e non a pochi minuti dalla fine quando può dare quell’extra copertura anche in debito di ossigeno. Contro la Fiorentina battuta 3 a 1 dall’Inter si è già visto un miglioramento a livello di cambi; Dumfries per Darmian si è rivelata essere un’ottima scelta. Forse Inzaghi ha imboccato la strada giusta? Forse.

Per ora insistere sui titolarissimi

Considerando che la Serie A è appena iniziata, forse Inzaghi farebbe meglio a dare un maggior minutaggio ai titolarissimi piuttosto che sostituirli verso il minuto 60 circa; così facendo la squadra troverebbe la cosiddetta quadra che l’aiuterebbe a mettere in cassaforte ogni partita. Se poi sul 2 a 0 vorrà inserire Vecino, come in Champions League contro Il Real Madrid, allora potrà farlo senza preoccuparsi troppo.

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