Criticità penitenziarie nel carcere di Gazzi. Un detenuto italiano ha aggredito, colpendolo ripetutamente, un agente di polizia penitenziaria. E’ successo ieri pomeriggio intorno alle 16.
A renderlo noto sono le organizzazioni sindacali di categoria Osapp, Uil e Cisl che “chiedono immediati e tangibili provvedimenti che l’ordinamento penitenziario in queste occasioni prevedono e prescrivono. Sarà ovviamente, se lo ritiene opportuno e sussistendone i presupposti di reato, la competente Autorità giudiziaria a far luce sull’accaduto.
Non si conoscono ancora le dinamiche dell’aggressione, tuttavia vedere un poliziotto penitenziario trasportato in ambulanza al vicino pronto soccorso del Policlinico lascia l’amaro in bocca.
È necessario – prosegue la nota congiunta dei sindacati – che simili comportamenti siano sanzionati perché chi quotidianamente lascia a casa una famiglia per onorare la divisa indossata deve poter avere la certezza di tornarci a fine turno senza avere sul proprio corpo segni di violenza.
Il Direttore dell’Istituto si è prontamente portato sul posto e auspichiamo, anzi siamo certi, che porrà in essere i provvedimenti e gli iter che simili circostanze impongono”