Entro fine settimana saranno rimossi gli ultimi cassonetti nelle vie del centro, poi la raccolta sarà effettuata solo “porta a porta”. Sì ma come?

Se lo sta chiedendo il presidente della IV Circoscrizione, Alberto De Luca, il quale è subissato di chiamato da parte dei residenti, i quali da lunedì non sanno come smaltire i propri rifiuti. A quanto pare – lo rivela lo stesso De Luca – la MessinaServiziBeneComune non ha provveduto per tempo alla distribuzione dei mastelli alle famiglie che ne hanno fatto richiesta. Il motivo sarebbe da ricercare nell’assenza dei contenitori, arrivati proprio in settimana. Ma gli addetti a famiglia ne avrebbero consegnati solo uno e non i 4 per differenziare i rifiuti. Di contro sono stati consegnati i sacchetti.

“Impensabile – afferma Alberto De Luca – che la gente a pochi giorni dall’eliminazione degli ultimi cassonetti sia impreparata a svolgere la differenziata, sarebbe il caso di posticipare l’eliminazione dei cassonetti e dare il tempo alle persone di potersi organizzare. Per questo motivo non avendo ricevuto risposte dall’amministrazione comunale sto valutando di scrivere al prefetto. Il problema è serio e non è possibile partire così con il porta a porta senza una dovuta programmazione”.

Dalla MessinaServiziBeneComune fanno sapere che ad ogni famiglia viene consegnato un cestello per l’umido da collocare nei giorni di raccolta all’esterno mentre per gli altri rifiuti sono stati consegnati i sacchetti. Questo perché l’amministrazione comunale vuole evitare esposizione perenne di bidoni della spazzatura in strada in centro città. E poi fanno sapere che questo è un film già visto. “La prima settimana – dicono – si registrano le lamentele poi si comprenderà che il servizio funziona”.