Minardo (Lega): “Il Ponte s’ha da fare”

Redazione

Minardo (Lega): “Il Ponte s’ha da fare”

lunedì 22 Marzo 2021 - 16:29

“Sveglia! Il ponte sullo Stretto di Messina s’ha da fare. Nelle ultime ore ho letto alcune uscite improntate o al pessimismo o alla ricerca di visibilita’ personale, entrambe non sono utili all’obiettivo comune della Sicilia e dei siciliani. Il Ponte sullo Stretto deve rientrare nel Recovery plan per tre motivi: perche’ e’ soprattutto un’infrastruttura che consente il naturale sviluppo di tutta l’alta velocita’ ferroviaria italiana; perche’ il trasporto veloce dei passeggeri, grazie al ponte sullo Stretto, consentira’ davvero a cinque milioni di siciliani di dire basta al ‘ricatto’ subito da oltre mezzo secolo dalle compagnie aeree; perche’ l’opera rientra a pieno titolo nella nuova visione strategica della ‘green economy’ e della riconversione ecologica”. Lo dice in una nota il deputato nazionale della Lega, Nino Minardo, che e’ anche segretario del Carroccio in Sicilia. “Fonti autorevolissime fino a stamattina mi hanno rassicurato sul fatto che sotto il profilo tecnico e giuridico la scadenza del 2026 non inficia la progettualita’, il finanziamento e la realizzazione dell’opera con il Pnrr – dice Minardo -. Aggiungo che in ogni caso vi sono le condizioni politiche e finanziarie per garantire la costruzione del ponte fino all’ultimo centimetro. La verita’, purtroppo, e’ che il livello del nostro dibattito politico, o almeno di una parte di esso, ancora non ha preso la giusta direzione che e’ quella di essere all’altezza delle grandi sfide che ci attendono per la ripresa post-pandemia. E una delle sfide da vincere, forse quella concretamente e simbolicamente piu’ importante, e’ realizzare questa infrastruttura. Faccio un appello, l’ennesimo in questi mesi in cui da segretario regionale della Lega Sicilia mi sono impegnato al massimo perche’ il ponte sullo Stretto diventi una realta’: scuotiamoci tutti nell’interesse collettivo e facciamolo questo benedetto ponte, l’occasione e’ piu’ unica che rara”. Minardo poi conclude: “Spero che tutta la classe dirigente del Paese, in primis quella siciliana, comprenda questo concetto, si rimbocchi le maniche e agisca di conseguenza”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta