L’Irccs-Piemonte diventa una “riserva di caccia” del Policlinico

Redazione

L’Irccs-Piemonte diventa una “riserva di caccia” del Policlinico

mercoledì 17 Marzo 2021 - 10:43

La prima convenzione per l’affidamento della Direzione universitaria dell’Unità operativa complessa di Terapia intensiva del Piemonte è stata già sottoscritta dalla parti. Ma si tratterebbe del primo atto, stando a quando scrive il direttore generale dell’Irccs-Neurolesi, Vincenzo Barone, in una missiva “segreta” spedita al rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea.

Si stanno ridisegnando gli assetti della Sanità pubblica cittadina e lo si sta facendo nel segreto delle stanze, con l’assenso dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

Il rettore dell’Università di Messina, Salvatore Cuzzocrea

I sindacati, anzi la Uil-Fpl (l’unico che abbia preso una posizione ben definita senza traccheggi), sospettano che alla base di questi movimenti ci sia il tesoretto da 91 mln di euro che Dino Bramanti, il direttore scientifico ormai in uscita, ma con un futuro da “emerito” (al punto che si starebbe procedendo all’allestimento della sua stanza in un padiglione del Piemonte sottratto – si dice in corsia – ai reparti della degenza), una somma che stuzzicherebbe i palati sopraffini dell’Ateneo.

L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza

Barone, nella sua missiva, ribadisce la necessità della sottoscrizione di un accordo quadro fra le due aziende sanitarie, in un’ottica che consenta di potenziare l’attività di ricerca fra le due strutture sanitarie. Nel progetto di ridisegno degli assetti della Sanità cittadina c’è anche la creazione di un secondo Istituto di ricerca al Policlinico. Anche in questo caso c’è lo “zampino” dell’assessore Razza, il quale pare abbia una cordiale interlocuzione con il Rettore, Salvatore Cuzzocrea.

Insomma, i “conti” se li stanno facendo nelle segrete stanze ma a quanto pare la Uil-Fpl è già salita sull’Aventino, pronta a fare battaglia se le “manovre” non saranno adamantine.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta