Riapertura "Cutroni Zodda", La Paglia: "Decisione di competenza della Regione"

redsport

Riapertura "Cutroni Zodda", La Paglia: "Decisione di competenza della Regione"

giovedì 25 Giugno 2020 - 10:18

Non si è fatta attendere la replica del direttore generale dell’Asp di Messina, Paolo La Paglia, ai sindaci del Distretto socio sanitario D28, i quali ieri in una lunga nota avevano chiesto a La Paglia di riaprire l’ospedale “Cutroni-Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto, la cui attività al momento è ridotta all’essenziale, e in particolare è incentrata perlopiù sui pazienti covid.

"Cutroni Zodda" svuotato per il Covid, i sindaci del Distretto 28 chiedono la riapertura

In breve, il direttore generale dell’Asp di Messina spiega che la riapertura del presidio ospedaliero barcellonese non è di competenza sua, ma dell’assessorato regionale alla Salute. “È del tutto evidente che la nota è stata scritta con il contributo di qualche consulente sanitario che ha una visione tecnica non corrispondente alla realtà dei fatti. – dichiara la Paglia – Per tale motivo, nell’esprimere grande stima per i sindaci del Distretto e ringraziarli per il contributo offerto, ritengo comunque necessario chiarire inequivocabilmente che le modifiche alla programmazione regionale sui Covid Hospital sono di pertinenza dell’assessorato regionale alla Salute e non di Paolo La Paglia, nella veste di direttore generale pro-tempore dell’Asp di Messina.

“La nota prot. 26383 del 9 giugno dell’assessorato regionale dispone in merito alla razionalizzazione dei ricoveri dei positivi Covid-19, fra ospedali dedicati della stessa area metropolitana, e promuove atti propedeutici alla riapertura post-emergenza. La direzione sanitaria del Policlinico di Messina ha comunicato che sono ancora in essere dei lavori di ristrutturazione, per cui diversi malati Covid-19 sono stati trasferiti e permangono tutt’ora presso l’ospedale Papardo di Messina e presso l’ospedale di Barcellona, non permettendo in atto quanto disposto dalla nota sopracitata, ovvero la razionalizzazione dei ricoveri. Inoltre, l’ospedale di Barcellona per sua strutturazione non ha la possibilità di percorsi separati di radiodiagnostica tra malati Covid-19 e No Covid. Infine, le aziende sanitarie provinciali sono in attesa delle disposizioni regionali definitive post-emergenza, legate alla giusta cautela relativa all’andamento e al monitoraggio costante dei dati epidemiologici.

“Per quanto sopra nel ribadire che con i primi cittadini c’è piena convergenza nel volere ripristinare prima possibile tutti i servizi sanitari offerti dall’ospedale di Barcellona, voglio qui rassicurarli che è comunque già pronto il cronoprogramma per la graduale riapertura dell’ospedale non appena l’assessorato emanerà apposito decreto”.