“Rivolgo un appello a tutte le Istituzioni, in modo particolare al sindaco, affinché ci dia una mano d’aiuto, in quanto se altrimenti sarà la fine per tutti noi”. Con queste parole Marcello De Vincenzo, proprietario della rinomata pizzeria “L’Ingrediente”, ha lanciato la scorsa settimana, durante una nostra intervista, un grido di aiuto al sindaco Cateno De Luca affinché si schierasse al fianco degli imprenditori in occasione della Fase 2. Infatti, in molti lamentano che quando riapriranno le loro attività, a fronte di costi rimasti pressoché invariati, beneficeranno di un minor afflusso di clientela e, dunque, di ricavi per via delle rigide regole igienico-sanitarie da dover far rispettare (distanziamento sociale in primis). A ciò si aggiunga che alcune imprese potrebbero avere delle difficoltà ad accedere ai prestiti agevolati fino a 25 mila euro garantiti dallo Stato.

Fase 2, commercianti in trincea contro le decisioni del governo

Per questa serie di motivi, nei giorni successivi De Vincenzo ha avviato uno sciopero della fame in segno di protesta: “Ci avete preso in giro: da oggi presidio permanente [e] sciopero della fame ad oltranza. Vergognatevi”, si può leggere su un cartellone esposto dinnanzi alla sua attività. Una protesta che però non è rimasta inascoltata, in quanto De Luca ha annunciato questa mattina su Facebook che sarebbe andato a trovare l’imprenditore.

Fondamentalmente, nel corso della sua visita, De Luca ha esortato De Vincenzo a porre fine allo sciopero della fame, rassicurandolo che farà il possibile per aiutare lui e suoi colleghi imprenditori durante la delicata fase di riapertura delle attività.