Fase 2, commercianti in trincea contro le decisioni del governo

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Fase 2, commercianti in trincea contro le decisioni del governo

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mercoledì 29 Aprile 2020 - 07:00

Prende avvio la protesta silenziosa dei commercianti di Messina contro il governo nazionale, in quanto ritenuto colpevole di non avere tenuto conto della grave situazione che dovranno affrontare in occasione della cosiddetta fase 2. Infatti, quando riapriranno le attività, gli esercenti saranno chiamati a dover garantire il rispetto di alcune rigide regole igienico-sanitarie, tra le quali quella del distanziamento sociale. Ciò significa che, a fronte di costi rimasti pressoché invariati, beneficeranno di un minor afflusso di clientela e, dunque, di ricavi.

Più nel dettaglio, alle 21 di ieri i commercianti, muniti di guanti e mascherine, hanno raggiunto il proprio locale e acceso insegne e luci per 15 minuti. Oggi, mercoledì 29 aprile, gli stessi consegneranno al sindaco Cateno De Luca la chiave simbolica dei propri locali, affinché si faccia portavoce a Roma della loro richiesta di aiuto. Saranno, infine, rescissi virtualmente i contratti d’affitto per causa di forza maggiore.

Il tutto rientra nell’ambito di una protesta più ampia, denominata Risorgiamo Italia, che è stata organizzata dal comparto HO.RE.CA. (bar, ristoranti, albergatori, ecc.) su tutto il territorio nazionale.

Riportiamo qui di seguito un video pubblicato sul profilo Facebook dell’esercente Giovanni Imbesi, uno dei promotori dell’iniziativa a livello locale, nel quale spiega cosa accadrà nel Messinese se il governo italiano non prenderà i giusti provvedimenti per aiutare le imprese ad affrontare questo periodo di crisi; il video è stato girato da Marco Dodisi.

https://www.facebook.com/1484517447/posts/10222310258253722/?app=fbl