Meteo: oggi sole, domani qualche piovasco

Redazione

Meteo: oggi sole, domani qualche piovasco

sabato 11 Maggio 2019 - 10:53

Eccezion fatta per un pò di frescura fra lunedi e martedi, senza fenomeni degni di nota, l’unica emozione naturale che ha catturato la nostra attenzione ci è stata riservata dall’iridescenza.
Abbiamo avuto modo di ammirare nel celo cirri tingersi di svariate tonalità simil arcobaleno. Questo fenomeno particolarmente raro quanto suggestivo è originato dall’incidenza dei raggi solari con cristalli di ghiaccio particolarmente piccoli. Rientra pienamente nella categoria degli “aloni solari”, visibili in presenza di cristalli di ghiaccio meno piccoli.
Dopo la temporanea ostrata strettese, la sterile nuvolaglia avvettiva annessa al ramo caldo, l’alta pressione azzorriana ritroverà il giusto orientamento per riproporre una effimera stabilità.
Come evidenzia eloquentemente Ecmwf, il fulcro strutturale dell’anticiclone subtropicale decentrato con il proprio asse fra Portogallo e buona parte della Spagna si protenderà lungo i meridiani, costituendo un massimo pressorio davvero notevole (1040 hpa) allocato sul Regno Unito.
Si verrà ad installare la classica conformazione tipicamente invernale, con un coriaceo ambiente altopressorio defilato occidentalmente in erezione britannica, mentre sul Mediterraneo centrale si dilaterà una voragine barica.
Domenica farà irruzione sul Mediterraneo centrale un debole vortice depressionario autonomo (cut off), che presenterà valori di gpt non particolarmente bassi ( 556 dam).
Il centro di questa bassa pressione ben strutturata baroclinamente ( 1005 hpa) seguirà una traiettoria meridiana, aggirandosi sul Tirreno centrale fra la serata domenicale e la mattinata successiva.
Domenica, questa metamorfosi sinottica porrà in circolazione sul Tirreno meridionale una localizzata -26 a hpa durante le ore diurne.
I valori di cape index lieviteranno a tal punto ( 1600 j/kg) da favorire la genesi di imponenti cellule temporalesche marittime ben agglomerate al largo delle Eolie, che il forte getto libecciale distanzierà dall’area dello Stretto e verosimilmente anche dalle coste tirreniche, poste in parziale ombra pluviometrica.
Con questo quadro sinottico, sabato il bel tempo aprirà un week end discrepante. Ampi soleggiamenti e tepore nel corso della bella giornata di sabato, mentre domenica qualche addensamento cumuliforme sparpagliato e non ben amalgamato, potrebbe arrecare qualche localizzato episodio precipitativo a carattere irregolare fra la tarda mattinata e il pomeriggio. Il forte getto libecciale porrà città e tirreniche fuori dalla parabola temporalesca marittima, destinata alla Calabria e alla Campania. Da puntualizzare che non poche zone potrebbero permanere a secco, poichè trattasi di blanda instabilità prevalentemente avvettiva, con cumuli e congesti vaganti e non organizzati in una squall line.
Sabato il vento cavaliere incresperà lievemente lo Stretto, mentre domenica qualche raffica di ponente (W), che incresperà il Tirreno, con picchi fra il 30 e i locali 45 km/h.
La temperatura, stazionaria sabato ( 19° all’ombra) subirà una prima graduale flessione dal tardo pomeriggio domenicale. Il tasso dell’Ur farà segnare valori mediamente elevati compresi fra il 50 e il 75%.
Le tendenze del tempo a medio termine prefigurano una blanda variabilità ad inizio settimana, con scarno profitto cumulato.
Il getto permarrà meridionale anche nell’uggiosa giornata di lunedi, mentre da martedi sera il gradiente verticale potrebbe subire un ottimo incentivo, che favorirebbe l’ampliamento di una estesa linea temporalesca tutta da seguire appassionatamente mediante now casting.
Tutto sommato, trattasi di una debole perturbazione, tutt’altro che temibile nelle ore diurne, Ma la -24 o una eventuale -26 in scorrimento su mari non più freddissimi, potrebbero le ioniche di Calabria e Sicilia a qualche intensa manifestazione temporalesca di buona qualità e localmente a sfondo grandinigeno. Anche lo Stretto potrebbe ricevere una discreta innaffiata dalla tarda serata di martedi.
E la bella primavera? Non è altro che una colossale fanfaluca, dalla quale molti profani non riescono ravvedersi. La primavera non sta facendo assolutamente flop. E’ la vostra deficitaria eruzione in materia a indurvi in questa assurda fisima. Questa è una primavera eccellente, da 10 e lode. E non aspettiamo nessuna stabilità azzorriana almeno fino a fine Giugno. Ne vedremo davvero delle belle. Un grazie di cuore e arrivederci.