Atm, l'odissea dei pendolari della zona nord

Paolo Mustica

Atm, l'odissea dei pendolari della zona nord

domenica 06 Gennaio 2019 - 19:15

È abbastanza recente la notizia relativa alla temporanea sospensione della linea 33, cioè della linea bus che passando dall’autostrada fa la spola tra Cavallotti e Ponte Gallo. Il motivo è dovuto sostanzialmente all’impossibilità di utilizzare i due autobus ad oggi disponibili, in quanto l’uno è guasto mentre l’altro è interdetto dalla circolazione perché fortemente inquinante. Un grosso problema questo per i numerosi residenti stanziati nell’estrema riviera nord (il tratto Mortelle-Ponte Gallo per intenderci), che adesso per recarsi a Messina si vedono costretti a ripiegare sull’unica alternativa rimasta: la linea 32, che transita lungo la Ss 113 e che rappresenta ad oggi un vero e proprio incubo per gli abitanti della frazione rivierasca che giornalmente per motivi di studio o di lavoro devono recarsi in centro. Il perché? I tempi di percorrenza tra Ponte Gallo e Cavallotti sono divenuti più lunghi soprattutto per via del nuovo capolinea a Torre Faro, all’incrocio di Via Nuova – Via Circuito: da lì bisognerà attendere che lo “Shuttle” scorti i residenti della frazione rivierasca in centro.

Per comprendere meglio di quanto i tempi si siano effettivamente allungati, possiamo analizzare la seguente tabella a doppia entrata:

Nella tabella in esame sono stati analizzati congiuntamente i caratteri “Tempo medio di percorrenza tra Ponte Gallo e Cavallotti” in minuti e “Salta coincidenza?”. Con riferimento al primo carattere, le modalità possibili sono fondamentalmente tre: Ponte Gallo – Cavallotti, che implica che il 32 faccia capolinea al Cavallotti; Ponte Gallo – Annunziata – Cavallotti, che implica che il 32 faccia capolinea all’Annunziata: ciò significa che bisognerà poi attendere il tram per recarsi in centro; e Ponte Gallo – Torre Faro – Cavallotti, che implica che il 32 faccia capolinea a Torre Faro: ciò significa che bisognerà poi attendere lo “Shuttle” per recarsi in centro.

Relativamente al secondo carattere, si fa sostanzialmente riferimento all’eventuale salto della coincidenza con il tram nell’ipotesi in cui il 32 faccia capolinea all’Annunziata oppure con lo “Shuttle” nell’ipotesi in cui il 32 faccia capolinea a Torre Faro: in tal senso, è chiaro che qualora vi sarà un salto della coincidenza bisognerà attendere la coincidenza successiva e, dunque, un periodo di tempo maggiore alla fermata.

Dall’analisi della tabella il dato che salta subito all’occhio è che il tempo di percorrenza medio relativo a Ponte Gallo – Cavallotti e Ponte Gallo – Annunziata – Cavallotti risulta essere abbastanza simile, indipendentemente dal fatto che si registri o meno un salto della coincidenza con il tram: in entrambi i casi infatti il tempo di percorrenza medio si attesta attorno all’ora e mezza. Viceversa, il tratto Ponte Gallo – Torre Faro – Cavallotti presenta un tempo di percorrenza medio decisamente più lungo, specie se si verifica un salto della coincidenza con lo “Shuttle”: in quest’ultima ipotesi si passa infatti da un tempo di percorrenza medio pari a 95 minuti a uno di 114. Un frustrante viaggio di quasi due ore per recarsi da un luogo all’altro della stessa città: un vero e proprio incubo, dicevamo.

Nella speranza che la problematica relativa alla linea 33 venga risolta nel più breve tempo possibile, ci si augura quindi che nel futuro prossimo la durata del tragitto via Ss 113 possa divenire meno frustrante per i pendolari della zona nord, che ad oggi si ritrovano a dover affrontare quotidianamente un viaggio interminabile: basterebbe in tal senso, ad esempio, garantire almeno due autobus che facciano la spola tra Ponte Gallo e Annunziata ad intervalli di un’ora circa l’uno dall’altro.