Teatro Vittorio Emanuele, dipendenti non pagati e sacrificati sull'altare delle elezioni

Redazione MessinaOggi.it

Teatro Vittorio Emanuele, dipendenti non pagati e sacrificati sull'altare delle elezioni

mercoledì 06 Giugno 2018 - 17:31

Continuano a vivere senza il sollievo concesso dall’idea di un domani roseo i dipendenti del Teatro Vittorio Emanuele, chiamati a svolgere quotidianamente il proprio lavoro in un ambiente che necessiterebbe un numero di impiegati certamente superiore  malgrado la messa in discussione del salario. Carenza di personale, indennità arretrate non pagate, mancato inquadramento dei lavoratori quindi restano problematiche ancora irrisolte malgrado la questione sia stata posta in primo piano nei discorsi dei politici locali e regionali. L’avvicinarsi delle elezioni anzi ha per di pù peggiorato il contesto divenuto invivibile come sottolineato in una nota da Dario Gattuso e Franco Madonia del Cobas-Codir e Sadirs: “I dipendenti continuano a lavorare in una “condizione di esasperante incertezza, aggravata dal clima elettorale che si vive a Messina e dal pesante clima che si respira al teatro con le dimissioni un componente del consiglio di amministrazione”.

I sindacati chiedono all’assessore regionale al Turismo e al dirigente generale un incontro urgente al fine di dare risposte “allo stato di disagio dei dipendenti causato dal mancato pagamento del Famp 2016-2017, dalla mancata erogazione del furs, dal mancato completamento della riclassificazione e inquadramento del personale secondo il contratto vigente, dalla necessità della redazione di una dotazione organica con copertura delle eventuali carenze di personale riscontrare”.