Operazione "Movida": raffica di denunce dei carabinieri

Redazione

Operazione "Movida": raffica di denunce dei carabinieri

sabato 18 Novembre 2017 - 12:34

Continuano senza sosta i controlli dei carabinieri del Comando provinciale che al fine di garantire un maggior senso di sicurezza e la tranquillità, hanno incrementato la presenza dell’Arma nella zona della movida, caratterizzata dalla frequenza di giovani attirati dalla fitta densità di locali notturni.
E’ stato disposto un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi effettuando mirati controlli sulle principali arterie di circolazione stradale a ridosso delle zone centrali della città, finalizzati al contrasto della guida pericolosa a seguito di assunzione di alcolici e di sostanze stupefacenti e nel contempo disponendo – contemporaneamente –  mirati controlli in abiti civili presso le abitazioni dei pregiudicati sottoposti agli arresti domiciliari situati su tutto il territorio cittadino.
I militari nell’ambito del servizio, che ha visto impiegati decine di equipaggi con l’ausilio di due etilometri, hanno controllato il traffico sull’intero tratto stradale che va dal viale Boccetta al centro storico.
L’attività di monitoraggio e prevenzione straordinaria ha avuto, così, lo specifico obiettivo di prevenire il fenomeno della guida in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e ha permesso di contenere – se non addirittura prevenire – gli episodi più gravi che di solito si registrano sulle strade della provincia soprattutto nei week-end e nei giorni festivi.
Nell’ambito del servizio è stato predisposto un  dispositivo dinamico nell’ambito del quale sono stati predisposti una serie di controlli a tappeto, effettuati sia nei pressi dei delle uscite dei principali locali notturni presenti a Messina, anche con militari in borghese del Nucleo operativo della Compagnia Messina Centro, sia bloccando le principali rotatorie e vie di snodo cittadino del traffico veicolare, monitorando in tal modo anche le principali vie del Centro cittadino per tutta la notte.
Ecco il report completo.
5 persone denunciate alla Procura di Messina poiché sorprese alla guida dell’auto in stato di ebbrezza, con l’immediato ritiro delle rispettive patenti di guida.
5 persone denunciate perché colte alla guida delle rispettive autovetture mentre diffondevano musica ad altissimo volume mediante apparato stereofonico ad elevatissima potenza-
6 persone denunciate poiché colte nella recidiva di guida di mezzi, nonostante fossero sprovvisti della necessaria patente di guida (perché mai conseguita o già revocata)
2 persone denunciate poiché trovate in possesso di coltelli e arnesi di vario genere idonei ad offendere senza giustificato motivo
12 ragazzi segnalati alla Prefettura quali assuntori di stupefacente, poiché sorpresi nell’atto di consumare delle modiche quantità di sostanza stupefacente (hashish e marjuana).
Nel corso del serrato controllo, sono state elevate numerose contravvenzioni al Codice della Strada per lo più relative alla guida senza patente (4) e per mancanza di copertura assicurativa (6). I soggetti colpiti dai citati provvedimenti amministrativi rientrano quasi tutti in una fascia d’età compresa tra i 16 e i 45 anni. Complessivamente sono state sottoposte a sequestro di 6 auto e 5 patenti complessivamente ritirate per la successiva sospensione.
A margine del servizio si segnala, inoltre, che nel corso della servizio, nonostante la presenza di decine di pattuglie nel quadrante tra la via Cavour e la via Garibaldi, i giovani continuavano a parcheggiare autovetture in doppia fila, incuranti della massiccia presenza dell’Arma. Per tale ragione sono fioccate decine di multe per divieti di sosta (taluni effettuati in maniera “selvaggia” su marciapiedi, in contromano su corsia preferenziale, o in due circostanze, con l’autovettura parcheggiata interamente sulla sede stradale).
In tale circostanza si evidenzia che ad esempio la via Primo Settembre per circa una decina di minuti è rimasta bloccata al transito a causa di una sosta di autovettura in doppia fila,  parcheggiata quasi da occludere del tutto l’intera sede stradale. Per tali motivi oltre alle multe fioccate, sono state rimossi complessivamente 20 autoveicoli.