“Galassia-De Luca”, lealisti e infedeli

Redazione

“Galassia-De Luca”, lealisti e infedeli

sabato 27 Dicembre 2025 - 09:43

Il video di Santo Stefano del dominus di “Sud chiama Nord” è servito per chiarire un concetto-chiave: le donazioni liberali, in realtà sono donazioni quasi dovute.

Lo ha detto chiaramente Cateno De Luca lagnandosi di coloro i quali hanno dimostrato negli ultimi tempi di avere il braccino corto. Il tema delle donazioni, su cui sta indagando la Procura di Messina, è tornato ad essere centrale nel dibattito all’interno della cosiddetta “Galassia-De Luca”.

Un mondo fatto di eletti e nominati, all’interno delle 12 Partecipate comunali che gravitano nell’orbita dei Comuni di Messina e Taormina. Aziende speciali nelle quali sono stati nominati componenti dei CdA, i quali sono chiamati a versare il 15% della propria indennità, come da statuto del partito “Sud chiama Nord”. Un patto che qualcuno, manifestando infedeltà, non avrebbe rispettato.

La categorizzazione di “lealisti” e “infedeli” viene fuori da quel video, che quasi certamente la Procura di Messina avrà acquisito, e che dimostra come le donazioni non sia poi così tanto liberali ma vengono quasi pretese da Cateno De Luca, nel rispetto di un patto. Ovviamente, si tratta di donazioni legittime – lo chiariamo a scanso di equivoci –, che i “nominati” (non tutti a quanto pare), versano nelle casse del partito.

Tuttavia, occorre fare un distinguo fra donazioni liberali e contribuzioni. Le contribuzioni sono quelle che versano gli eletti, mentre le donazioni sono appannaggio di nominati, imprenditori e professionisti.

L’inchiesta della magistratura da un lato e le notizie riportate dai giornali hanno determinato un calo vertiginoso dei versamenti e questo deve avere mandato su tutte le furie lo “Sciamano del Nisi”, costringendolo a fare una diretta FB proprio sul tema degli infedeli.

L’altro elemento che emerge in maniera incontrovertibile è che i soldi versati non finiscono nelle casse di “Sud chiama Nord”, ma vanno a Cateno De Luca, il quale sostiene di avere anticipato 2mln di euro per conto del partito e che vuole recuperarli tutti. Questo, dice lo stesso De Luca, è tracciato e può dimostrarlo con carte alla mano.

Fatto sta che si registrano dei mal di pancia…

D. Gam.

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