“Sin dall’inizio del mio mandato, l’obiettivo è stato chiaro e prioritario: restituire dignità, diritti e certezze ai lavoratori del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, ponendo fine a una lunga stagione di precarietà giuridica e promesse non mantenute.
Con l’approvazione dell’emendamento di modifica all’articolo 78 della legge regionale n. 3/2024, che ho voluto fortemente, si compie oggi l’ultimo e decisivo passo di un percorso avviato con determinazione e coerenza.
Già con la legge di stabilità n. 3/2024 era stata sancita l’equiparazione dei dipendenti del Teatro di Messina al personale regionale; tuttavia, limitare tale riconoscimento alla sola decorrenza dal 2024 non sarebbe stato sufficiente a garantire piena giustizia alla storia professionale dei lavoratori coinvolti.
Il nuovo intervento normativo stabilisce, infatti, che l’equiparazione decorra dalla data di emissione del decreto presidenziale n. 434 del 2015, riconoscendo anche il diritto alla ricostruzione di carriera, diritto imprescrittibile” dichiara l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, on. Elvira Amata.
“Il Teatro Vittorio Emanuele rappresenta il cuore pulsante della cultura messinese, ma un’istituzione culturale vive soprattutto grazie alle persone che ogni giorno ne garantiscono il funzionamento: professionisti che meritavano rispetto, tutele e pari trattamento rispetto ai colleghi regionali.
Si conclude così un percorso complesso ma necessario, che dimostra come la coerenza e la determinazione possano tradursi in risultati concreti. L’impegno prosegue per Messina e per la Sicilia, con la forza dei fatti e la concretezza delle soluzioni”, conclude l’esponente del Governo regionale.

