Rinascita e Partecipazione: il civismo “atterrisce” i deluchiani

Redazione

Rinascita e Partecipazione: il civismo “atterrisce” i deluchiani

domenica 21 Dicembre 2025 - 11:50

“Uniti si può ritrovare la rotta persa”. Lo hanno capito bene i promotori dei movimenti civici di “Rinascita” e “Partecipazione”, riuniti per la prima volta in vista del prossimo appuntamento elettorale.

Marcello Scurria e Gaetano Sciacca hanno messo in moto quel senso civico che si era spento a Messina e da dove sta nascendo un movimento che spaventa – diciamolo chiaramente -, i seguaci di Cateno De Luca. La paura deriva dal fuoco che sta covando sotto le ceneri del malcontento di una città che adesso, dopo 8 anni di annunci e qualcosa fatta, vuole decisamente svoltare. La novità è rappresentata dal civismo che in questi anni è rimasto silente e adesso vuole scendere in campo con gente seria. Il tempo degli incantatori di serpenti sta decisamente finendo.

Sala gremita all’Istituto Sacro Cuore

All’istituto Sacro Cuore di Messina, si è tenuto l’incontro organizzato dal movimento “RinascitaMessina” per porgere gli auguri delle imminenti feste a sostenitori ed amici.

È stata anche l’occasione per manifestare l’unione di intenti e valori con il movimento dell’avv. Marcello Scurria, “Partecipazione Messina”.

Una comunione di intenti e di valori, animata da un profondo senso civico e libera da qualsiasi condizionamento partitico, che pone al centro della propria attività il cittadino.

Un cittadino non considerato come mera espressione di consenso elettorale, ma come indispensabile protagonista e strumento partecipativo della vita politica e delle scelte collettive, finalizzate al raggiungimento dell’obiettivo principale: rendere Messina una città migliore.

Una nuova visione dell’amministrazione pubblica, che non si limita a segnalare, correggere o indirizzare il rilancio della città, ma che fa della partecipazione attiva dei cittadini il fulcro della propria azione civica e amministrativa.

Come hanno ricordato l’ing. Sciacca e l’avv. Scurria, ci troviamo in un momento epocale per la nostra città. Una città che ha perso la bussola e che oggi più che mai ha bisogno di ritrovare una direzione chiara. Perché solo Uniti per Messina si può ritrovare la rotta e costruire un futuro fondato su responsabilità, visione e partecipazione.

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