Cateno riparte con il sessismo: vittima Alessia Barbagallo

Redazione

Cateno riparte con il sessismo: vittima Alessia Barbagallo

domenica 07 Dicembre 2025 - 10:47

Il solito copione. Cateno De Luca quando non riesce a fare breccia sul suo avversario sul piano politico, scende su quello personale e professionale. La vittima dell’ennesimo volgare attacco sessista è diretto alla dott.ssa. Alessia Barbagallo, medico di Giardini Naxos. L’attacco nella diretta ieri sera, rivolto alla Barbagallo cui è stato affibbiata la presenza di un protettore. Espressione volgarissima di De Luca.

Alessia Barbagallo, questa mattina, ha affidato ad un post su FB un suo commento amarissimo.

“È da ieri che cerco di realizzare quanto sentito dalla “bocca” del Sindaco di Taormina, attaccata volgarmente nella mia professionalità, nel mio impegno civico e politico.Io dalla politica non ho mai avuto niente professionalmente e nulla ho mai chiesto, nè mai chiederò. Quel che professionalmente sono è frutto del mio impegno, del mio sudore di anni di studio e di sacrifici economici dei miei genitori per mantenermi nel lungo percorso della medicina. Laurea in medicina, specializzazione, dottorato di ricerca e assunzione nel sistema sanitario nazionale già risalenti al 2006, quasi 20 anni fa! Dunque ero quel che sono molto prima che diventassi nel 2020 Consigliere Comunale a Giardini Naxos, paese a cui sento di appartenere come comunità. Se il Sindaco di Taormina è a conoscenza di progressioni professionali a mio favore lo invito fermante a dimostrarlo: nelle sue slide! Questo clima di terrore, di illazioni e di minaccia non mi appartiene.L’aver affermato di avere un “protettore” è quanto di più squallido abbia sentito nella mia vita e ciò che mi lascia più l’amaro in bocca è percepire lo sgomento per questa situazione della mia famiglia. Ciò che è stato fatto ieri, a me, rappresenta il peggior attacco discriminatorio e denigratorio che si possa fare a una donna, a una madre, a una moglie a una professionista che ha sempre visto l’impegno civico e pubblico come missione.L’accaduto mi lascia ancora più perplessa sé penso a questi ultimi mesi dove sono stata raggiunta più volte da accoliti del Sindaco di Taormina che mi invitavano a far parte della sua compagine politica. Forse è il prezzo che secondo lui devo pagare per non aver preso nemmeno in considerazione le proposte? Avevo visto già altri episodi del De Luca andare in questa direzione nei confronti di altre donne non consenzienti al suo disegno politico, mai avrei pensato accadesse a me. Ed oggi purtroppo mi sento in colpa per non aver manifestato pubblicamente solidarietà a chi è già stato oggetto di tutte queste porcherie, perché solo adesso comprendo la solitudine e lo sgomento che può provare una donna dinanzi a questo schifo, che supera il limite della critica politica. È tutto questo per essere una iscritta, una militante, una sostenitrice di Giorgia Meloni che rappresenta oggi più che mai una guida, un faro, una grande speranza di riscatto per tutte le donne che credono nell’impegno politico e sociale. Nessuno potrà cancellare il sorriso (come quello che ho in questa foto) l’entusiasmo, la gioia. Continuerò ancor meglio a nome di tutte le donne che quotidianamente subiscono violenza, discriminazione e denigrazione fisica e verbale”.

Conclude Alessia Barbagallo.

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