L’edizione 2025 dell’iniziativa, che dona nuova vita ai giocattoli usati attraverso il gesto del dono destinato a bambini meno fortunati, è stata presentata stamani presso la sala monumentale del palazzo delle Poste di Palermo. Sono intervenuti all’incontro i rappresentanti dell’Uno@unoideatrice del progetto, la CRI di Caltanissetta che offre il proprio contributo operativo, e Poste Italiane che mette a disposizione il supporto logistico.
Quest’anno, dal 9 al 18 dicembre, saranno i piccoli studenti delle scuole primarie di cinque diverse province siciliane a contribuire con la propria generosità alla riuscita dell’iniziativa, con l’obiettivo di raccogliere sempre più doni speciali destinati ad altrettanti bambini.
I portalettere di Poste Italiane si occuperanno in particolare della raccolta durante un evento natalizio, in occasione del quale saranno consegnate e lette le consuete missive scritte a mano e destinate al Polo Nord.
Nella precedente edizione, grazie all’apporto delle scuole coinvolte, sono stati donati oltre 10mila giocattoli.
Per il 2025, alle iniziative di raccolta presso gli istituti scolastici aderenti tra Palermo, Catania, Messina, Comiso (RG) per il primo anno e Caltanissetta, sempre nel Nisseno il progetto inaugura una nuova fase pilota attraverso l’istallazione di 25 contenitori Ecoplast per una raccolta di giocattoli permanente, consentendo di testare e costruire un impegno educativo che dura tutto l’anno. I piccoli studenti dei plessi coinvolti nel progetto avranno così la possibilità di donare in qualsiasi momento un proprio gioco ancora in ottimo stato alimentando un circolo virtuoso lungo l’intero anno scolastico.
“Ri-Giochi@mo nasce da un’idea semplice: trasformare un gesto di gentilezza in un dono che genera valore sociale. Ogni giocattolo che torna a nuova vita racconta una storia di attenzione verso l’altro e ci ricorda che la solidarietà può essere concreta, misurabile e soprattutto condivisa. Giunto alla sua decima edizione, Ri-Giochi@mo è diventato nel tempo un modello, un appuntamento atteso dai più piccoli e una rete di alleanze che cresce. Siamo grati a tutte le scuole siciliane che partecipano con entusiasmo e ai partner che rendono possibile questa iniziativa, perché insieme stiamo costruendo un Natale che continua ben oltre le feste”, ha dichiarato Giuseppe Cannavò, ideatore di Ri-Giochi@mo.

