Una pioggia di soldi in arrivo a Giardini Naxos grazie a un emendamento di FdI alla legge finanziaria approvata oggi in Commissione bilancio, voluto dai deputati messinesi Galluzzo e Amata. Esulta il sindaco di Giardini Naxos per il finanziamento del progetto del porto turistico (non del porticciolo come sostenuto da un confuso De Luca, il quale si era attribuito la paternità dell’emendamento), e della ristrutturazione del castello di Schisó.
“Desidero congratularmi e ringraziare il gruppo parlamentare all’Assemblea regionale siciliana di Fratelli d’Italia e, in particolare, il capogruppo on. Giorgio Assenza e i deputati messinesi, l’on. Pino Galluzzo e l’Assessore al Turismo on. Elvira Amata, per il rilevantissimo segnale di attenzione riservato stamani, nella legge finanziaria in corso di approvazione, in favore della Comunità di Giardini Naxos”.
Lo dichiara il Sindaco di Giardini Naxos, Giorgio Stracuzzi.
“Abbiamo appreso infatti che l’emendamento regionale concernente l’utilizzo dei cospicui avanzi di amministrazione realizzati annualmente dal Parco archeologico di Naxos-Taormina, per l’ennesima volta non era indirizzato a beneficio del territorio di Giardini Naxos.
L’intervento dei parlamentari di Fratelli d’Italia, pertanto, è stato decisivo per poter addivenire alla modifica del testo normativo originariamente presentato e che, a questo punto, stanzia congrue risorse – che si aggiungono a quelle già assegnate lo scorso anno nel Piano dei Porti (per più di 4 milioni di Euro) da parte dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture – per la prossima realizzazione del “Marina Center” di Giardini Naxos, il porto turistico in località Schisò di cui si discute da molti anni.
Siamo altresì lieti di apprendere – prosegue Stracuzzi – che un altrettanto importante finanziamento è stato previsto, a valere sui medesimi fondi provenienti dal Parco, per il Castello Paladino di Schisò, che il governo Musumeci decise di acquisire al patrimonio regionale e i cui lavori, già in corso d’opera, necessitano di quella spinta finale che questa iniezione di risorse certamente assicurerà”.
“Il ruolo di Giardini Naxos – conclude il Primo cittadino – che ancora oggi è la seconda stazione turistica di Sicilia, annoverando quasi 6 km di litorale costiero e che, peraltro, ospita la gran parte della superficie del Parco archeologico, non può e non deve essere ancillare rispetto ad altre pur strategiche realtà territoriali del comprensorio.
Mi pare che il segnale lanciato oggi dall’Assemblea regionale siciliana per il tramite del gruppo di Fratelli d’Italia vada esattamente in questa direzione.
Ci aspettiamo a questo punto che il nostro Comune, Ente di prossimità per antonomasia, venga formalmente coinvolto nel preannunciato accordo ex articolo 15 che, fin d’ora propongo, potrebbe ufficialmente essere sottoscritto proprio a Giardini Naxos, nel punto in cui per la prima volta, più di 2.500 anni fa, i Greci sbarcarono in Sicilia fondando la loro prima colonia”.

