Cateno De Luca ha fatto la fine di “Calimero”, il pulcino nero. Da ieri è diventato il “Calimero della politica siciliana”, nessuno lo vuole più: né a destra, né a sinistra. Lo “Sciamano del Nisi”, dopo le sue ultime uscite è finito nella “fuliggine della politica siciliana”, e adesso nessuno lo vuole più. Un po’ come il celebre “Calimero”, il pulcino protagonista dell’animazione pubblicitaria italiana, in voga sul finire degli anni Sessanta, nel celebre “Carosello”.

Cateno De Luca aveva tentato di intrufolarsi nella coalizione di centro-destra ma avendo fiutato la possibilità di mandare a casa Renato Schifani ha tentato l’approccio con il centro-sinistra. Ha votato a favore della mozione di sfiducia del governatore, ma i suoi tre “miseri” voti sono serviti a poco. Schifani è rimasto in sella, forte dei 41 deputati (esclusi tre assenti giustificati), che hanno detto di no alla sfiducia.

Risultato? Ieri, Nuccio Di Paola, leader del M5S, ha dichiarato pubblicamente: “Basta con i giochini, non funzionano. Porte chiuse da M5S, Pd e AvS”. Riferendosi, ovviamente, a Cateno De Luca.

Il capogruppo di FdI all’Ars, Giorgio Assenza, ha aggiunto: “De Luca ha fatto la sua lectio magistralis in aula e ha votato con la sinistra per guanto di sfida. Guardiamo con ansia ai suoi movimenti. La sinistra ne approfitti perché ha detto che sennò da gennaio non farà parte della loro coalizione...”.

In poche parole Cateno De Luca è stato capace con il suo fare “farsesco” di fare arrabbiare in un solo colpo il centro-destra e il centro-sinistra.

Facendo la fine di Calimero…

D.Ga.