Inchiesta corruzione alla Regione: agli arresti domiciliari finiscono in tre. Si tratta di Totò Cuffaro, Roberto Colletti e Antonio Iacono; invece per altri tre indagati (Mauro Marchese, Marco Dammone e Vito Raso) è stato deciso l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Ai primi due due viene anche applicata la misura interdittiva del divieto di esercitare impresa per un anno.

