Caro Federico, oggi 26 giovani lasciano Messina

Redazione

Caro Federico, oggi 26 giovani lasciano Messina

lunedì 01 Dicembre 2025 - 06:28

Caro Federico, ti diamo una notizia che non ti riempirà di gioia. Ben ventisei nostri concittadini oggi lasciano Messina: si arruolano nelle Forze Armate. Si tratta di giovani di età compresa fra 18 e 24 anni, uomini e donne (diplomati e laureati), che hanno scelto di trovarsi un’occupazione lontano dalla nostra città. Alcuni lo hanno scelto volontariamente per convinzione o aspirazione, altri lo hanno fatto per necessità.

La notizia dove sta, ti starai chiedendo? In effetti la notizia c’è, sai oggi non partono da Messina solo 26 giovani, ma si uniscono ai 10 che giornalmente lasciano la nostra città, stando alle statistiche dell’ISTAT. Nel decennio 14/24 oltre 30mila giovani (eta compresa fra 19 e 35 anni), sono andati via dalla Sicilia. Alcuni per sempre.

Giovani che, evidentemente, non vedono un futuro nella città che amministri e che decidono di “scappare” da Messina che, in realtà, tranne qualche bel concerto musicale e le solite sagre paesane non offre proprio nulla.

Caro Federico, guarda che sta tornando di moda la celebre frase “A Messina non c’è nenti“.

Una città che sta subendo uno spopolamento fuori dal comune e che si sta guadagnando il tristissimo primato di avere il tasso più alto della migrazione giovanile al Sud Italia. Questo si sposa con il tasso di disoccupazione che supera il 32%. Ciò significa che non c’è lavoro e che i ragazzi per lavorare devono emigrare altrove.

Certo, ti starai chiedendo ma che c’entro io nella qualità di sindaco? C’entri eccome, sei tuo il responsabile politico-amministrativo di Messina e stai completando il lavoro iniziato nel 2018, quando il tuo “dante causa”, si è presentato al cospetto dei messinesi dicendo che avrebbe rotto con i vecchi schemi clientelari. Aveva anche detto che avrebbe tagliato le Partecipate comunali, invece le ha aumentate. E le stesse Partecipate sono diventate un “bacino” della clientela. E poi, oggi state imbarcando nel vostro partito tutti quelli che c’erano prima, gli stessi che criticavate.

Il merito non viene premiato e lo dimostrano gli articoli che il nostro giornale ha dedicato ai “consulenti senza arte né parte” che guadagnano centinaia di migliaia di euro in quelle Partecipate comunali che tu governi. E poi ci sono i consulenti che forniscono le prestazioni professionali, prima o dopo avere versato l’obolo nella casse del partito “Sud chiama Nord”.

E vogliamo parlare della consulente Laura Castelli, pagata dai messinesi per fare non è chiaro cosa alla Città Metropolitana di Messina, nominata proprio da te. Una consulenza da 50mila euro per fare cosa?

Caro Federico, questa sera quando cenerai con i tuoi figli pensa a quei genitori che non lo possono più fare, perché i loro ragazzi sono partiti per crearsi un futuro lontano da Messina.

E già che ci sei, fatti un esame di coscienza e pensa che con questo andazzo anche i tuoi figli un domani potrebbero andare via dalla città. E allora forse capirai quanti errori sono stati commessi.

Caro Federico, rifletti!

P.S.: non vuole essere questa lettera una speculazione, ma solo lo spunto per un’amara riflessione.

Davide Gambale

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