“Cena di Natale con Cateno De Luca”: il “claim” è contenuto nella locandina che il leader di “Sud chiama Nord” ha pubblicato giusto ieri sulla sua pagina FB. Il post contiene un invito a prenotare uno dei 250 posti disponibili per la cena di gala che si terrà il 12 dicembre prossimo, in un locale di Trappitello, a Taormina.
Le modalità di adesione sono contenute sul sito istituzionale del partito.
Una cena “solidale” per impinguare le casse di “Sud chiama Nord”, rimaste quasi a secco, dopo le notizie di una inchiesta aperta dalla Procura di Messina sulle donazioni ai partiti politici che fanno riferimento alla cosiddetta “Galassia-De Luca”.
Ad oggi, come riferito in un articolo del nostro giornale, sono stati raccolti poco più di 240mila euro, ma in questo caso si tratta di contribuiti di amministratori in carica e nominati nelle Partecipate di Comuni gestiti direttamente o indirettamente dallo “Sciamano del Nisi”.
E siccome l’anno solare sta volgendo al termine ecco che il leader del partito lancia la prima raccolta fondi, in questo caso si tratta delle donazioni.
Si dice che la partecipazione alla cena con Cateno De Luca servano tanti soldi. C’è chi azzarda 1000 euro a persona. Conti alla mano, entrerebbero nelle casse di “Sud chiama Nord” circa 250mila euro.
Ma c’è da chiedersi come sarà la risposta dei donatori, dopo la notizia dell’inchiesta della Procura? Pochi doneranno soldi a cuor leggero, soprattutto professionisti o imprenditori che hanno ricevuto incarichi o affidamenti diretti di servizi. Gli stessi che i magistrati stanno passando rigorosamente al setaccio.
Il finanziamento ai partiti politici è una materia molto complessa e questo potrebbe indurre molti “donatori” a tenere il portafogli chiuso.
D.G.

