Il 2024 ha fatto registrare il “boom” delle donazioni volontarie di amministratori, nominati, professionisti, partiti politici, Caf e patronati FENAPI, società e ditte individuali. Nelle casse di “Sud chiama Nord” sono transitati quasi 2 milioni di euro, per l’esattezza 1,989, di cui 1,7 rientranti nel cosiddetto margine operativo.
Ma come sono stati spesi questi soldi, provenienti anche da altri partiti come “Sicilia Vera” (117mila euro) e Partito Moderati per l’Italia (12mila)?
La lettura de bilancio aiuta a comprendere meglio come sono stati “investiti” i soldi dal leader di “Sud chiama Nord”.
Elezioni europee 2024
La fetta più grossa della torta è stata riservata all’appuntamento elettorale del 2024, in occasione della campagna elettorale per le eropee. Il partito di De Luca ha presentato liste in tutti i collegi e questo ha comportato un enorme dispendio di energie fisiche ed economiche. La somma stanziata, come si evince dalla relazione sulla gestione, recante la firma della presidente Laura Castelli e del tesoriere Pietro Picciolo, è stata di poso superiore a un milione euro.
Soggiorni e pasti
Comizi in giro per l’Italia di Cateno De Luca e della sua “tribù” che lo segue in ogni dove ha comportato l’esborso di 65.673,00 euro. Si tratta della prima voce indicata, poi c’è un’altra voce “soggiorni” e qui la cifra raddoppia (121.361,00 euro). Il totale fa 187mila.
Spese produzione e distribuzione europee
La voce è generica ma significa con molta probabilità i costi sostenuti per la realizzazione di materiale pubblicitario e/o informativo, comprese stampe e allestimenti in occasione dei comizi. Costo 245mila euro.
L’altra voce di una certa “sostanza” riguarda le spese di distribuzione per le europee. Immaginiamo si tratti dei costi sostenuti anche per la spedizione del materiale propagandistico. Totale 386mila euro. Conti alla mano, se la distribuzione dovesse riguardare l’invio a mezzo posta di lettere, allora la segreteria di “Sud chiama Nord” ne ha spedite qualcosa come 96 milioni. Ovvero quasi il doppio dei cittadini residenti in Italia. Il calcolo deriva da una semplice divisione fra i costi sostenuti e la spesa di invio agevolata a 0,004 euro. Sempre che la distribuzione si riferisca all’invio di lettere col servizio postale (tariffa elettorale).
Contributi ai candidati
Ammonta a 167mila euro il contributo che il partito di De Luca ha erogato ai candidati alle elezioni europee. Il paradosso è che fra i candidati ve ne sarebbero stati alcuni che donano liberamente soldi al partito. Non siamo in grado di saperlo, ma sarebbe una gran cosa se “Sud chiama Nord” rendesse noto a chi sono andati i contributi per la campagna elettorale delle europee.
D. G.

