Una messe di incarichi. Li stanno distribuendo Cateno De Luca, sindaci e amministratori di riferimento della sua “Galassia”. Siamo di fronte a una “Incaricopoli”? Probabilmente sì, anche perché non passa giorno che lo “Sciamano del Nisi” non distribuisca direttamente o indirettamente incarichi a professionisti (alcuni bravi, sia chiaro), ma che probabilmente in altri tempi non avrebbe distribuito.
Gli “incaricati” adesso possono ruotare nelle 12 società partecipate (7 a Messina, 5 a Taormina) e nei 5 Comuni sottoposti al controllo politico di Cateno De Luca. Per completezza d’informazione, fra Messina e Taormina erano appena 4 le Partecipate prima dell’avvento del “ciclone” De Luca. Oggi sono 8 nuove società a partecipazione pubblica fra Messina e Taormina.
Aggregando i dati di tutte le amministrazioni coinvolte parliamo di centinaia di miglia di euro. Soldi pubblici che finiscono rigorosamente nelle tasche di privati e poi, molti di loro, li versano nelle casse dei partiti che fanno riferimento allo stesso De Luca.
E dire che otto anni fa, il sindaco di Taormina, prima di conquistare lo scranno di primo cittadino a Messina, urlava nei comizi: “Le Partecipate sono il bancomat della politica”.

Come dargli torto, anche alla luce dell’uso che lui stesso ne sta facendo. De Luca ha capito subito che le Partecipate possono essere “usate” non solo per i gestire i servizi comunali, ma anche per distribuire posti di sottogoverno ai suoi “amici”.
Le regole d’ingaggio sono ben definite: prima di qualsiasi nomina, il soggetto sottoscrive l’adesione al partito attraverso la quale s’impegna e “donare volontariamente” il 15% delle indennità di carica. In buona sostanza si sigla un contratto dio diritto privato che obbliga la parte “ricevente” a versare la quota stabilita a Sud chiama Nord. Poi ci sono casi di soggetti che versano quasi quanto percepiscono, ma questo aspetto lo chiarirà probabilmente la magistratura che sta indagando sul “sistema-donazioni” della cosiddetta “Galassia-De Luca”.
Ma torniamo agli incarichi, De Luca sta “investendo” politicamente su Taormina dove sono stati conferiti numerosi incarichi a professionisti o esperti in varie materie: si va dal settore amministrativo-contabile, al turismo. L’ultimo incarico è stato conferito al prof. Maurizio Ballistreri. Ma non sarà l’ultimo, dicono i bene informati.
Per questo oggi parliamo di “Incaricopoli”
Davide Gambale

