La mozione di sfiducia è stata protocollata ieri da cinque consiglieri dell’opposizione e adesso si attende la calendarizzazione del voto. Si avvia vero il capolinea l’esperienza amministrativa del sindaco Tommaso Micalizzi, avvocato di Cateno De Luca e uomo forte di Sud chiama Nord.
Non si è trattato di un fulmine a ciel sereno, ma certamente Micalizzi non si aspettava i consiglieri potessero arrivare a tanto. Se i consiglieri spediranno a casa Micalizzi si apre una crepa nel fortino dello Ionio che fa riferimento a Cateno De Luca nelle sue zone di riferimento. Questo sarebbe un gravissimo affronto per lo “Sciamano del Nisi” che controlla numerose amministrazioni comunali della zona.
Un sussulto di orgoglio da parte dei consiglieri comunali che potrebbe avere delle conseguenze a cascata per l’ascesa politica del movimento di De Luca.
Nelle scorse settimane ha destato stupore l’articolo del nostro giornale sullo “scambio” di incarichi legali fra l’ATM e il Comune di Alì Terme. Il sindaco è consulente all’aziende dei trasporti di Mesisna, mentre la presidente di ATM è consulente per il Comune dello Ionio (incarico deliberato dalla giunta con l’astensione del sindaco).

