Donazioni, la benevolenza di Mariagrazia: versati 46mila euro

Redazione

Donazioni, la benevolenza di Mariagrazia: versati 46mila euro

mercoledì 12 Novembre 2025 - 09:53

Trentasei versamenti in tre anni e mezzo per un totale di 45.919 euro. Tanto ha versato – gennaio 2024/giugno 2025 – la presidente della MessinaServiziBeneComune nelle casse dei partiti di riferimento di Cateno De Luca. Si tratta di Sicilia Vera e Sud chiama Nord. Ma adesso è in arrivo anche “Ti Amo Sicilia“.

L’aggregazione dei numeri nell’ultimo triennio, compresi di primi sei mesi del 2025, i cui dati sono solo reperibili sul sito della Camera dei Deputati (viva la trasparenza tanto decantata dai deluchiani), porta ad una cifra “spaventosa” per la dott.ssa Mariagrazia Interdonato, un passato da commessa in un negozio di telefonia e segretaria di un’associazione datoriale. I dati aggiornati non sono ancora reperibili sul sito di Sud chiama Nord; sono fermi guarda a giugno 2025. A luglio, come si ricorderà sono venute fuori le notizie sulle donazioni, mentre a settembre s’è avuta notizia dell’inchiesta aperta dalla magistratura.

Ufficialmente la Interdonato svolge come professione quella di presidente della società, che si occupa del servizio di raccolta di rifiuti a Messina, un incarico di natura prettamente politica che l’ha vista premiare per la sua “fedeltà” a Cateno De Luca.

Mariagrazia Interdonato, presidente di MessinaServizi

Si tratta della maggiore donatrice di denari ai due partiti di riferimento dello “Sciamano del Nisi”: la cifra versata va decisamente oltre la “canonica” donazione del 15% dell’indennità di carica dovuta da coloro i quali sottoscrivono il tesseramento con il partito. Una sorta di “contratto” con il quale amministratori eletti o nominati si impegnano a contribuire alle spese del partito, in questo caso dei partiti, fondati da Cateno De Luca.

La Interdonato fornisce un contributo che va oltre la percentuale fissata e questo è un dato sul quale la magistratura che sta indagando riguardo le donazioni ai partiti della “Galassia-De Luca”, starà certamente approfondendo.

Perché versare così tanti soldi a fronte di un compenso annuo lordo che è di 46 mila euro, mentre il netto si riduce a poco meno di 30mila? La stessa domanda l’abbiamo posta la scorsa settimana, ma ancora oggi attendiamo una risposta di senso compiuto.

Cosa c’è dietro quelle ripetute ed eccessive donazioni?

Dal 2022, anno in cui la legge ha imposto la pubblicazione delle donazioni ai partiti di De Luca, avendo eletto 2 parlamentari nazionali, fino allo scorso giugno la Interdonato ha effettuato ben 36 donazioni volontarie suddivise fra Sicilia Vera e Sud chiama Nord. Esattamente 6 versamenti nel 2022 solo a Sicilia Vera, la prima creatura di Cateno; mentre nel 2023 le donazioni suddivise fra i due partiti sono salite a 11; nel 2024 – e qui si registrano delle difformità rispetto alla quota fissa da versare -, la consistenza delle donazioni è lievitata se rapportata all’anno precedente: 15 donazioni per un totale di 28mila euro. Infine, nel 2025 la Interdonato ha versato con regolarità a Sicilia Vera, 600 euro per cinque mesi (saltato solo il mese di febbraio).

D. Gam.

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