Il sindaco Federico Basile delega, di fatto commissariando l’ATM Messina Spa, il vice sindaco Salvatore Mondello a trattare con i sindacati per scongiurare lo sciopero annunciato dalle sigle sindacali. Missione compiuta: niente sciopero, ma tantissima tensione.
Si respira un clima pesantissimo all’interno dell’Azienda dei trasporti, dove i sindacati hanno “rotto” ogni relazione con l’attuale governance guidata dall’avvocato Carla Grillo.
All’incontro tenutosi a Palazzo Zanca vi ha preso parte anche la presidente di ATM, ma la mediazione l’ha fatta l’assessore Mondello, delegato dal sindaco Federico Basile. I sindacalisti con la Grillo non ci vogliono nemmeno parlare e questo la dice lunga su come l’azienda venga gestita. C’è un clima di terrore con dirigenti che adesso rischiano di essere “ridimensionati”, così come da impegno di Mondello.
Per il momento è stata sottoscritta una tregua “armata”, ma quanto reggerà. Di fatto l’ATM Messina Spa è stata “commissariata” da Palazzo Zanca, unico azionista di un’azienda che meriterebbe una governance diversa.
Intanto, fa discutere ancora oggi la notizia sulla presunta “Parentopoli” in ATM, così come lo “scambio” di incarichi legali fra la presidente Carla Grillo e il sindaco di Alì Terme, Tommaso Micalizzi. Come riferito dal nostro giornale, benché il sindaco si sia astenuto dalla votazione, il Comune dello Ionio ha conferito una incarico legale alla Grillo. Mentre Micalizzi è uno degli avvocati di punta dell’ATM Messina Spa.

