Clara Crocè, sindacalista messinese, molto vicina a Cateno De Luca, questa mattina ha consegnato a FB un post criptico, dal quale si evince un certo malumore.
La sindacalista ex Cgil, da qualche anno alla guida di una sigla sindacale autonoma, sostenitrice del progetto del sindaco di Taormina, Cateno De Luca, oggi si definisce una “pecorella nera”. Poi auspica che l’ondata del Procuratore di Palermo, Maurizio De Lucia, arrivi anche a Messina”.
Un’affermazione molto pesante.
“Essere pecore nere non è facile – scrive su FB , ti isolano, ti evitano, ti temono. Perchè la legalità, la trasparenza e i diritti di tutti fanno paura a chi è abituato ai privilegi per pochi”.

A cosa di riferisce non è dato sapere, ma già si vocifera di una possibile rottura con Cateno De Luca. Voce infondata? Lo diranno i fatti. Di certo è che oggi la sindacalista “pasionaria” ha fatto parlare di sè.

