“Galassia-De Luca”, spunta il libro mastro delle donazioni

Redazione

“Galassia-De Luca”, spunta il libro mastro delle donazioni

martedì 04 Novembre 2025 - 09:35

Le singole donazioni a “Sud chiama Nord” vengono appuntate scrupolosamente con una biro su una sorta di “libro mastro” detenuto, con molta probabilità, dal tesoriere del partito di Cateno De Luca. Pietro Picciolo, fresco di nomina a direttore generale della “patrimonio Spa”, è un fedelissimo dello “Sciamano del Nisi” che da sempre tiene i conti del “movimento” che ruota attorno al sindaco di Taormina.

Il nostro giornale è entrato in possesso dei documenti che attestano l’esistenza di un “libro-mastro” delle donazioni a “Sud chiama Nord”. Un documento esclusivo di cui mostriamo nella foto di copertina l’esistenza di un “libro” su cui vengono segnati i versamenti effettuati.

Un “libro” che potrebbe contenere anche qualche segreto – il condizionale è rigorosamente d’obbligo – sul sistema delle donazioni volontarie, sperimentato con successo da Cateno De Luca. Le donazioni sono la benzina del motore della “macchina da guerra” politica messa in piedi dal leader di “Sud chiama Nord”. I soldi servono per finanziare le campagne elettorali e soprattutto per attrarre voti.

Il “sistema” è ovviamente lecito, il partito avendo una rappresentanza parlamentare ha l’obbligo di documentare tutti i movimenti bancari e rendere pubblica l’elenco di chi dona. Nella lista dei “benefattori” figurano assessori, consiglieri comunali, componenti dei Cda delle società a partecipazione comunale, ma anche professionisti (avvocati, commercialisti, ingegner, architetti ecc.), e imprenditori.

Tutti lo fanno con spirito di assoluta liberalità, dicono. Ma incrociando i dati delle donazioni viene fuori un quadro a tinte fosche. Ci sono professionisti “filantropi” che versano dopo avere ricevuto un incarico da uno degli enti che fanno riferimento alla “Galassia-De Luca”. Questo offusca lo spirito filantropico della donazione, considerato che alla resa dei conti versano soldi che hanno guadagnato senza troppa fatica ma solo in nome di un evidente “amichettismo”.

Sulle donazioni la Procura di Messina sta indagando come ammesso dallo stesso Cateno De Luca nel corso di una sua diretta Fb. Lui sostiene di avere presentato un esposto e ritiene di essere stato vittima. Di cosa? Questo non è dato sapere. Di sicuro c’è un “libro mastro” delle donazioni che potrebbe essere d’interesse per la Procura che sta spulciando con scrupolo le carte.

D.G.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta