Ventotto anni fa l’ultima partita, ieri la gara del campionato di Terza categoria fra il Castanea e il Malfa. Per la cronaca si sono imposti i pèadroni di casa com il risultato di 2-1.
Giornata di festa nel villaggio collinare (3mila anime), dove è tornato a svolgere la sua funzione sociale lo storico campo sportivo “Terra Bianca“, rimesso a nuovo grazie all’impegno, anche economico, dei giovani del luogo.

Una struttura abbandonata per quasi trent’anni che ieri è tornata a “risplendere”, dopo i lavori di ristrutturazione realizzati dagli stessi giovani di Castanea che hanno voluto fortemente con uno scatto d’orgoglio il “vecchio” impianto sportivo.
L’area è stata messa a disposizione dalla famiglia Reattino che ha voluto nuovamente donare l’impianto alla società sportiva che porta il nome di Castanea.
Almeno 200 persone ieri sono accorse per la “storica” partita che segna l’inizio di una nuova era.
Il terreno di gioco è omologato fino alla Prima categoria, dispone di ampi e comodi spogliatoi e di un impianto di illuminazione a led che servirà soprattutto per gli allenamenti in notturna.
Dopo un esilio durato anni al campo sportivo comunale di Massa San Giovanni, adesso Castanea ha il suo campo da calcio.

Durante la giornata di festa è stata consegnata una targa ricordo allo storico presidente del Castanea, Ninni Pino, 94 anni. Fu lui a fondare il Castanea calcio.

