“Con grande sofferenza, ho deciso di dimettermi da coordinatore cittadino di Sud Chiama Nord e di lasciare il movimento politico. Questa scelta nasce dalla mia convinzione personale e dal legame profondo con la mia comunità”.
Lo scrive in una nota stampa Pietro Giannetto, imprenditore di Giardini Naxos e uomo di punta del partito di Cateno De Luca.
“Non condivido le imposizioni dall’alto e le ingerenze esterne che, a mio avviso, rispondono a logiche elettorali provinciali e regionali, e non agli interessi dei cittadini di Giardini Naxos. Io voglio ragionare con i giardinesi per Giardini, che non è merce di scambio. Credo sia il momento di avere uomini forti e con idee chiare, ma che amino profondamente la nostra città. Per questo resto fedele alle mie idee e a ciò che ritengo giusto per Giardini Naxos e per la Sicilia. Purtroppo, all’interno del movimento ho constatato mancanza di coerenza, onestà e reale condivisione delle scelte, spesso condotte in maniera autoritaria. Riconosco anche la mia responsabilità nel non aver fatto rispettare pienamente le norme statutarie, creando un clima di difficoltà che oggi non posso più accettare. Nonostante tutto, rivendico con orgoglio il lavoro svolto: abbiamo raggiunto circa 390 tesserati e ottenuto risultati importanti a livello locale e nazionale, grazie alla collaborazione con Claudio Patinella, Rita Micalizzi e tutti i sostenitori.
Intendo continuare a impegnarmi nella vita civica, al fianco di amici ed ex amministratori, per costruire un nuovo percorso politico e sociale per la città. Cambia l’etichetta, ma restano i principi: mettere Giardini Naxos e i suoi cittadini al centro, rispettando legalità, trasparenza e libertà di pensiero.
Sento anche il dovere di difendere la mia reputazione e i valori che mi guidano. Non mi ritengo un “cavallo di Troia”, come qualcuno ha cercato di etichettarmi dopo quindici anni di amicizia e fiducia. La zizzania nasce altrove, in un movimento che ha perso i principi iniziali e i valori umani che vanno al di là della politica.
Non è una scelta facile, ma è quella più giusta per garantire onestà, correttezza e rispetto verso chi ha creduto nel mio modo di fare politica. Mi spenderò sempre per e con chi crede nella legalità e nel rispetto delle regole, fondamento di una comunità giusta e di una politica che appartiene davvero ai cittadini”.
Conclude la nota di Pietro Giannetto.

