Cateno De Luca è solito risponde a chi osa contraddirlo a mezzo Social. Lo fa abitualmente per non concedere vantaggi all’avversario di turno. Ma con Pippo Midili non lo sta facendo, forse perché impegnato nel “dissing” con Fabrizio Micari sulla gestione del “Gal Taormina Peloritani”, o probabilmente perché non intende dare importanza al sindaco di Milazzo?
Domande aperte, alle quali lo “Sciamano del Nisi” dovrebbe dare una risposta.
Pippo Midili, con garbo e doti oratorie di gran lunga superiori a Cateno De Luca, ha risposto agli attacchi del comizio di domenica scorsa a Milazzo, impartendo una lezione accadamica di come si amministra un Comune. Di come si esce da un dissesto e soprattutto di come si rilancia l’economia di una città. Non è solo De Luca il fenomeno dei fenomeni: lui che in apparenza risolve i problemi ma contestualmente “ingrassa” il portafoglio degli “amici” con incarichi e posti di sottogoverno, molti dei quali poiu versano al suo partito.
Midili ha risposto anche ai sindaci che si accompagnano a De Luca nei suoi comizi.
Il sindaco di Milazzo, nel suo video, ribatte alla accuse e risponde in maniera compiuta: “Caro Catenello, io mi candido a sindaco di Milazzo e non vi voglio anche perché quelli che oggi sono con te sono gli stessi che hanno portato la nostra città nel baratro finanziario”.

