Ci vuole ben altro per “incantare” l’elettorato milazzese. Ieri sera il comizio di Cateno De Luca in una piazza semivuota, nonostante la “transumanza” delle truppe cammellate dello “Sciamano del Nisi”, giunte da Giardini Naxos, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela e Barcellona. Cui vanno aggiunti i consiglieri comunali fedelissimi di Messina.
La “prima” non è andata come probabilmente si aspettava il leader di “sud chiama Nord”, piombato a Milazzo solo per “marchiare” il territorio, senza un preciso obiettivo se non quello di preservare Giardini Naxos da una possibile candidatura espressa dall’alleanza di centro-destra, di cui “Sud chiama Nord” non fa parte.
Più che un comizio è stato un patetico show, un monologo di De Luca che ha dato poco spazio ai suoi fedelissimi. Il palco lo tiene magnificamente anche se deve ricorrere ad una scenografia ad hoc con l’immagine di Pippo Midili, sindaco ben voluto di Milazzo, che campeggiava al fianco dello “Sciamano del Nisi”. E poi quella lanterna a simboleggiare le fantomatiche “sedute spiritiche” dei partiti, cui si è aggiunta la scenografica “mossa”.
La gente presente, compresi gli animali di compagnia, s’è divertita con le battute del politico showman, il quale ha cambiato registro comunicativo, zeppo di messaggi cifrati e frasi ad effetto.
La gente ha plaudito mentre la serata s’è conclusa con il tradizionale conviviale.

