La prevenzione non ha confini, attraversa il mare e, dalla Sicilia, arriva fino a Lipari. L’iniziativa “Humanitas per le Isole Eolie”, del 17 e 18 ottobre, promossa da Humanitas Istituto Clinico Catanese e COT Istituto Clinico Polispecialistico, ha registrato una partecipazione straordinaria: oltre 100 visite in due giornate, grazie all’impegno e alla disponibilità del team medico e dello staff, che hanno accolto anche chi non era riuscito a prenotarsi pur di garantire ulteriori e importanti possibilità di un controllo.
Venerdì e sabato, negli spazi dell’Ambulatorio Polispecialistico Eoliano COT di Lipari, si sono svolte visite senologiche e urologiche gratuite, dedicate alle donne e agli uomini nati o residenti nelle sette isole dell’arcipelago. Un’iniziativa che ha portato la prevenzione nel cuore del Tirreno, avvicinando ancora di più Humanitas alle Isole Eolie.
“Un’attività come quella di Humanitas che offre i suoi servizi alla popolazione delle Isole Eolie è importantissima. Le attività di screening sono basilari per le politiche sanitarie delle regioni, quindi incentivarle e coltivarle significa fare un grande lavoro per la sanità della nostra Regione” – spiega Marco Ferlazzo, Presidente di COT Istituto Clinico Polispecialistico –. “È stato fondamentale anche incontrare i medici di famiglia, le istituzioni e chi lavora ogni giorno sul tema. L’obiettivo è offrire ai pazienti nuove specialità, garantendo il massimo della qualità sanitaria e un percorso completo di cura.”
“Siamo molto soddisfatti del risultato di questa iniziativa – afferma Corrado Malandrino, Direttore Generale di COT –. È stato importante poter avvicinare le competenze dei nostri centri alla popolazione dell’isola”.
Un ringraziamento speciale va a tutto lo staff di Humanitas e COT e ai medici: le senologhe Debora Fichera e Maria Gloria Marino, la radiologa Francesca Panarello, gli urologi Angelo Navarra e Giorgio Lo Giudice, e il fisioterapista Michele Farchica.
Con “Humanitas per le Isole Eolie”, la rete Humanitas prosegue nel suo impegno a diffondere la cultura della prevenzione in tutta la Sicilia, a partire dai luoghi dove è più necessario esserci.

