“Premesso che le organizzazioni sindacali abbiano più volte chiesto incontri con l’Amministrazione comunale per discutere di: Progressioni verticali in deroga, “Buoni Pasto”, EQ, Regolamento Lavoro agile, Contratto Collettivo Decentrato Integrativo che non essendo esitato ha impedito di regolamentare e valorizzare gli aspetti economici integrativi; che l’amministrazione comunale, nella persona del Sig. Direttore Generale dott. Salvo Puccio, ha posto in essere un comportamento dilatorio: convocava, rinviava senza che si arrivasse ad alcuna conclusione in spregio alle norme che regolano le relazioni sindacali; che in data 17 ottobre scorso, si è tenuta una riunione negoziale, afferente delle problematiche riscontrate per la liquidazione della P.E.O. 2023, nella quale doveva essere comunicata la risoluzione dell’amministrazione alla parte sindacale.
Nulla di tutto questo e pertanto Uil-Fpl, FpCgil, Cisl Fp, CSA e Silpol al termine di un’ assemblea partecipatissima è stato deliberato di proclamare lo stato di agitazione e la rottura delle relazioni sindacali.

