L’apertura ufficiale della campagna elettorale con abbondante anticipo rispetto alla scadenza naturale del 2027, cela la “mossa strategica” di Cateno De Luca. L’obiettivo sarebbe quello di fare dimettere ad inizio del nuovo anno il sindaco Federico Basile cosicché si andrà a votare in Primavera, quando andranno al voto anche i Comuni di Milazzo, Barcellona e Giardini Naxos nel messinese.
Lo “Sciamano del Nisi” vuole quindi giocare d’anticipo per mettere in cassaforte Messina – messinesi permettendo – e liberarsi le mani in occasione delle regionali e politiche del 2027.
L’indiscrezione comincia a girare da qualche ora negli ambienti politici messinesi, dove si è entrati in un clima elettorale. La mossa dell’anticipo servirebbe anche a spiazzare i possibili contendenti locali dei partiti di centro-destra e centro-sinistra.
De Luca si gioca quindi la carta della disperazione cercando di forzare i tempi e soprattutto perché ha toccato con mano il vertiginoso calo di consenti in città dove il fronte anti-De Luca gli sta togliendo qualche ora di sonno.
La presentazione di Maria Fernanda Gervasi non sposta di certo gli equilibri politici cittadini, anche perché il peso politico dell’ex forzista poi passata a FdI è molto limitato.

