Riprodotto il “modello” Ars con la distribuzione delle “mancette”. I soldi per l’emergenza Covid, intercettati da Palazzo Zanca grazie all’intuizione dell’ex assessore Carlotta Previti, sono serviti anche per distribuire le cosiddette “mancette” ad associazioni, parrocchie ed enti di riferimento di alcuni consiglieri comunali, alcuni dei quali legati anche da rapporti parentali, oltre che di vicinanza.
Soldi che il Comune ha usato nell’ambito del progetto “PMI card” e che sono serviti per gli eventi realizzati durante il periodo natalizio del 2023 e 2024.
Un bando di Palazzo per inviare le proposte e poi, dopo una rapidissima selezione, sono stati scelti i progetti da finanziare con somme che vanno da mille, fino a 100mila euro. Non è dato sapere secondo quale criterio siano state selezionate le proposte.
Nessun profilo di illegittimità, sia chiaro, ma solo un focus su chi ha ricevuto questi contributi.
Soldi anche per le parrocchie
La parrocchia della chiesa di San Domenico si è vista assegnare una somma di 18mila euro, già liquidata, per iniziative che si sono svolte all’interno della parrocchia stessa. Ma non si tratta di un caso isolato visto che 10.700 euro sono finiti nelle casse della Parrocchia dei Santi Giorgio e Nicola (Massa San Giorgio); Parrocchia San Mauro di Galati (3.000,00 euro) ed ancora Parrocchia Santa Maria della Lettera di Torre Faro (5.000,00).
Tutte parrocchie “vicine” ad alcuni consiglieri comunali.
Soldi alle associazioni culturali
L’elenco delle associazioni che hanno ricevuto soldi per progetti e iniziative, con le risorse destinate all’emergenza Covid, è lunghissimo. Tutte associazioni “vicine”, anzi vicinissime a consiglieri comunali e assessori di Palazzo Zanca.
Balza agli occhi il contributo da 10.200 euro (in due distinte tranche) all’associazione “I Cariddi”, presieduta da Tobia Rinaldo, padre del consigliere comunale del gruppo-De Luca, Raffaele.
L’ASDC MP Eventi ha ricevuto robusti contributi per spettacoli di danza e ballo in piazza nell’ambito degli eventi natalizi. Poi ci sono i contributi elargiti con sistematica scientificità ad associazioni dei villaggi collinari come Castanea, Le Masse e Curcuraci e Salice nella zona Nord (Asd Comitato Curcuraci 11mila euro, per citare il più corposo).
Ovviamente non è stata tralasciata la zona Sud, così come il centro con corposi finanziamenti ad associazioni di riferimento di alcuni assessori comunali.
D.G.

