Ecco come sono stati spesi 15 mln per l’emergenza COVID

Redazione

Ecco come sono stati spesi 15 mln per l’emergenza COVID

giovedì 16 Ottobre 2025 - 10:18

Parrocchie, associazioni culturali, scuole, confraternite, pasticcerie, Tv locali, professionisti, vivai, società per l’organizzazione di spettacoli ed eventi ed altro ancora, sono stati i destinatari di fiumi di soldi, che il Comune di Messina ha utilizzato nell’ambito del “POC Metro PMI Card”.  

Il saldo delle “spettanze” maturate è stato liquidato da Palazzo Zanca nel 2024, ma solo da qualche settimana abbiamo “scovato” nei meandri dell’amministrazione trasparente del Comune il file riepilogativo e molto dettagliato. E non mancano le sorprese.

Soldi per il COVID

Si tratta di una linea di finanziamento nel contesto del progetto di finanziamento del “POC Città Metropolitane 2014-2020“, gestito dal Comune di Messina, finalizzato a sostenere le piccole e medie imprese (PMI) e a mitigare l’impatto economico della pandemia COVID-19.

Il progetto, come si ricorderà, è stato “lanciato” da Cateno De Luca, allora sindaco di Messina, posi dimesso dalla carica a gennaio 2022, mentre la fase esecutiva è stata seguita dal sindaco, Federico Basile.

De Luca e Basile mentre brindano

Ma com’è stato speso questo fiume di soldi – circa 15 mln di euro – che Palazzo Zanca ha messo a disposizione non solo di Enti, associazioni e società di Messina, ma anche di aziende e associazioni con sede legale fuori città?

La risposta a questa domanda è contenuta nel file pdf che alleghiamo, dove sono dettagliati i finanziamenti che l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno elargire. C’è praticamente di tutto: dalla parrocchia, alla confraternita, al “mago”, al pasticcere, all’azienda che organizza eventi, al liceo, all’ingegnere, e ancora al vivavio, alle Tv locali.

Una montagna di soldi che sarebbe dovuta servire per mitigare l’impatto economico della pandemia, ma che invece sono stati utilizzati da Palazzo Zanca per finanziare concerti, eventi e soprattutto irrorare associazioni di riferimento.

Donazioni a Sud chiama Nord

Particolare non trascurabile riguarda il tema delle donazioni a “Sud chiama Nord”. Da un incrocio dei dati contenuti nell’elenco dei destinatari di finanziamenti nell’ambito del “POC Metro”, emerge che qualche società ha sentito l’irrefrenabile dovere di donare una robusta somma al partito di Cateno De Luca. Com’è noto, su questo argomento la Procura di Messina ha aperto un’inchiesta.

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